Succede a Catania e provincia: 21 luglio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 21 luglio MATTINA

CATANIA – Carabinieri e Polizia: ecco le operazioni più importanti di giornata.

  • Sono stati arrestati il 21 enne Fernando Giarratano ed un 19enne, entrambi catanesi, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera i Carabinieri, durante un servizio antidroga nel popolare quartiere Librino, hanno adocchiato i due in via Delle Robinie cedere delle bustine con all’interno delle somme in denaro, ad occasionali acquirenti. Prontamente bloccati e perquisiti, i due sono stati trovati in possesso di 30 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, e della somma contante di 40 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Gli arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati posti ai domiciliari. Tenta di rubare dei fogli di lamiera e tubi di un’impalcatura in un cantiere edile.

    GIARRATANO FERNANDO

  • Il nucleo radiomobile dei Carabinieri ha arrestato Massimiliano Lanzanò, 36enne di Catania, per tentato furto aggravato. Nella serata di ieri una gazzella, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere reati predatori in genere, transitando per via Rizzari, ha sorpreso l’uomo all’interno di un cantiere edile mentre era intento a tagliare dei fogli di lamiera e tubi asportati da un’impalcatura. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre l’arrestato è stato trattenuto temporaneamente in una camera di sicurezza dell’arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Non si rassegna per la fine del rapporto coniugale.

    lanzano' massimiliano 21091979

  • I Carabinieri della stazione di Piazza Dante hanno arrestato un 51enne catanese, su ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania, per maltrattamenti contro i familiari. Il provvedimento restrittivo è scaturito da un’attività investigativa svolta dai militari in seguito a denunce per maltrattamenti sporte il mese scorso dall’ex moglie. Le indagini avviate dai militari hanno permesso di accertare che il reo, a seguito della crisi coniugale ed il conseguente avvio delle pratiche per la separazione, ha iniziato a reiterare comportamenti aggressivi e vessazioni psicologiche nei confronti della donna fino anche alle minacce di morte. L’autorità giudiziaria, tenuto conto delle gravità della situazione, ha emesso per l’uomo una ordinanza restrittiva disponendone i domiciliari.
  • I Carabinieri hanno arrestato, nel quartiere di Librino, il 44 enne catanese Mario Russo, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Catania. L’uomo dovrà espiare la pena di tre anni e sette mesi di reclusione poiché riconosciuto responsabile di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti a Catania tra il 2011 ed il 2013. L’arrestato è stato associato nel carcere di Piazza Lanza.

    Russo Mario

  • I Carabinieri di Giarre hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito del piano denominato “Modello Trinacria”, denunciando tre persone per guida senza patente, mai conseguita o revocata, una persona di Fiumefreddo per aver violato gli obblighi connessi alla custodia del proprio mezzo già sottoposto a sequestro amministrativo. Inoltre, i militari della Stazione di Calatabiano in un’abitazione abbandonata in via Garibaldi hanno rinvenuto e sequestrato due buste in plastica contenenti rispettivamente 21 grammi di marijuana e 70 grammi di hashish, del materiale utilizzato per confezionare lo stupefacente e 169 cartucce cal. 9×19 di cui sono in corso le indagini al fine di individuare chi ne avesse la disponibilità. Durante il servizio sono state inoltre controllate 50 persone, 20 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo, eseguite 5 perquisizioni domiciliari ed elevate 15 sanzioni al C.d.S. per valore complessivo di 4.100 euro.
  • I Carabinieri di Motta Sant’Anastasia hanno denunciato alla Procura della Repubblica per i Minori di Catania tre ragazzi tra i 16 e 17 anni, del luogo, per danneggiamento e getto pericoloso di cose in concorso. Da alcuni giorni degli automobilisti avevano segnalato ai Carabinieri che degli ignoti lanciavano sassi alle auto in transito lungo la Strada Provinciale 13. I militari hanno avviato immediatamente un’articolata attività investigativa che ha permesso di individuare i predetti minori quali autori dell’evento criminoso. Nella circostanza i militari hanno anche individuato una struttura abbandonata in prossimità della strada dove i giovani si nascondevano. Fortunatamente, i danni hanno interessato solo i mezzi, di cui tre danneggiati nella sola serata di ieri. Individuati dodici siti adibiti a discarica che su ordinanza comunale dovranno essere bonificati.
  • Ieri mattina invece i Carabinieri di Santa Maria di Licodia (CT) hanno rilevato la presenza di rifiuti pericolosi in una superficie complessiva di 4000 metri quadri, in dodici siti: in un’area protetta di Strada Montarso, in una superficie di circa mq 1000 coperti da amianto in eternit frantumato, guaina bituminosa, rifiuti edili, materiali in plastica, materassi e televisori; Sito 2: Strada di Fora “ ex cava Catanzaro “ mq 2000 circa, coperta da circa 50 lastre di amianto in eternit frantumate, numerosi pneumatici, vario materiale edile e vetri; Sito 3: Strada Sciacca nel torrente di Santa Maria di Licodia in un’area demaniale protetta del Parco dell’Etna che confina col territorio di Biancavilla circa 150 mq. coperti da pneumatici, materiale edile, vetri e rifiuti urbani; Sito 4: Strada Bicocca nel torrente di Santa Maria di Licodia in un’area demaniale che confina col territorio di Biancavilla 500 mq. Coperti da pneumatici, amianto in eternit frantumato e rifiuti urbani; Sito 5: Strada di Fora Angolo sulla S.P. 160, mq. 20 coperti da rifiuti urbani e materiale plastico; Sito 6: Strada di Fora 50 mq coperti da rifiuti edili, amianto in eternit frantumato, barattoli di plastica e di olio minerale, vetri rifiuti urbani; Sito 7: Strada di Fora, nei pressi dell’incrocio con Strada Rocca del Corvo, 20 mq. coperti con materiali di plastica, materassi ed elettrodomestici in disuso; Sito 8: Strada Cavaliere Bosco, 20 mq. coperti da pneumatici, amianto in eternit frantumato, ed elettrodomestici fuori uso; Sito 9: Strada Bordonaro, 20 mq. coperti da pneumatici, vetri, materiale edile; Sito 10: Strada di Fora valle della S.P. 160, un’area di 50 mq. coperta da rifiuti edili e urbani; Sito 11: Strada S.P. trazzera Maccarrone, 150 mq. coperti da pneumatici, materiale edile ed urbani; Sito 12: Strada di collegamento tra via Mendolito e la SS 121, mq. 20 coperti da amianto in eternit frantumato e vario materiale edile. A seguito dell’intervento il Sindaco nei prossimi giorni emetterà un’ordinanza per cui i proprietari dei terreni in questione dovranno bonificare le predette aeree.

    Jpeg

  • Ad Adrano, alle ore 12, nel quadro di mirati e articolati servizi volti a contrastare i reati in materia di sostanze stupefacenti e di armi la Polizia in via Catania, a seguito di una perquisizione personale e veicolare ha proceduto al deferimento a piede libero di un 29enne, il quale deteneva un manganello telescopico di metallo nonché piccole dosi di marijuana. Il manganello di metallo e la sostanza stupefacente venivano sequestrati e il giovane deferito all’Autorità Giudiziaria competente.
  • Ieri gli agenti di Polizia, nel quadro dei servizi predisposti dal questore di Catania Marcello Cardona, hanno dato esecuzione ad un’articolata operazione finalizzata al contrasto dell’illegalità diffusa e, in specie, dei dilaganti fenomeni del furto di energia elettrica e dell’illecito approvvigionamento idrico. Le attività si sono avvalse anche dell’ausilio di verificatori Enel e dell’acquedotto Sidra e si sono concentrate in un complesso abitativo di via Toledo nel quartiere di San Cristoforo su cui, nei giorni scorsi, gli investigatori della squadra di Polizia aveva attinto numerosi indizi. Sono stati riscontrati 20 casi di furto di energia elettrica da parte di altrettanti condomini di relativi appartamenti ed inoltre, si è accertato che la fornitura idrica dell’intero stabile, già formalmente interrotta da diversi lustri per perdurante morosità, fosse assicurata mediante un dissimulato collegamento alla rete della Sidra. Per quanto concerne la fornitura elettrica, dalle operazioni di verifica, si è avuto modo di appurare che, tramite allacciamenti adulterini e in totale assenza di contatori elettronici, i residenti dello stabile in parola attingevano l’energia direttamente dalla rete Enel. A conclusione delle operazioni, 20 persone sono state deferite dall’autorità giudiziaria. Questi i risultati dell’operazione: 52 persone controllate; 13 veicoli controllati; 35 sanzioni ammnistrative per violazioni al CdS; 11 sequestri amministrativi di veicoli ex art. 193 CdS per la mancanza della copertura assicurativa obbligatoria; 2 fermi amministrativi ex art. 116 CdS per guida senza patente e 2 controlli agli arrestati domiciliari.