Succede a Catania e provincia: 22 settembre POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 22 settembre POMERIGGIO

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • i carabinieri della Stazione di Granieri hanno effettuato nella mattinata di lunedì il rinvenimento di oltre 800 chilogrammi di uva da tavola, asportata nella nottata da ignoti ladri. In particolare i militari, che proprio in questo periodo concomitante con la maturazione del frutto hanno incrementato i servizi preventivi, così come anche auspicato nelle direttive prefettizie volte a garantire la sicurezza nelle aree rurali, sono stati chiamati dallo stesso proprietario che ha incredibilmente trovato nel proprio appezzamento di terra una Ford Focus contenente la sua uva, già asportata dalle piante. L’autovettura era stata abbandonata perché, verosimilmente durante le operazioni di carico in considerazione del peso determinato dal grosso quantitativo rinvenuto, una ruota posteriore aveva ceduto costringendo i malviventi ad abbandonarla. Dopo primi accertamenti effettuati l’autovettura, che non è oggetto di furto e risulta essere di proprietà di una catanese, è stata sequestrata per il proseguimento delle indagini, mentre la refurtiva è stata quindi restituita al legittimo proprietario;

 

  • i carabinieri della Stazione di Palagonia, in esecuzione di un’ordinanza che dispone il ripristino della carcerazione emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, hanno arrestato il 43enne Giuseppe Calcagno (in foto in basso), del posto. L’uomo, che dovrà espiare la pena residua di 1 anno ed 8 mesi di reclusione per un’episodio di estorsione commessa a Palagonia nel settembre del 2013, è stato associato al carcere di Caltagirone;

 

  • i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Acireale, in esecuzione di un’ordinanza emessa dall’Ufficio esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Catania, hanno arrestato il 35enne Cristian Pagano (in foto in basso), del posto. L’uomo in particolare aveva violato le prescrizioni inerenti la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali alla quale era sottoposto che, compendiate all’autorità giudiziaria, hanno determinato l’adozione del provvedimento a seguito del quale è stato condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza.