Paternò, con soldi della Regione “rafforzata” rete Internet

Paternò, con soldi della Regione “rafforzata” rete Internet

PATERNÒ – Paternò diventa a tutti gli effetti città digitale, dando la possibilità, a tutti i cittadini, di accedere gratuitamente alla rete Internet. Grazie ad un finanziamento della Regione, pari a circa 38.000 euro, erogati sulla base del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia – PSR Sicilia 2007/2013, sono stati infatti realizzati 12 hot spot, cioè punti di accesso ad Internet in WI-FI, su cinque diversi siti di interesse pubblico del territorio, ovvero la Biblioteca Comunale “G.B. Nicolosi”, il Palazzo Comunale di zona Ardizzone, il Palazzo delle Arti (sulla collina storica), Palazzo Alessi e Piazza Indipendenza.

La presenza degli hot spot darà la possibilità di accesso ad Internet e di comunicazione attraverso qualsiasi dispositivo in grado di connettersi al web, come ad esempio smartphone, tablet e PC portatili, per sessioni di durata e banda controllata. Per gli utenti, dopo essersi connessi, sarà sufficiente registrarsi una tantum al sistema, indicando il proprio indirizzo email, al quale verrà inviata una password, tramite la quale si potrà successivamente navigare su Internet. Tale sistema di autenticazione, realizzato presso il CED del Comune, si occupa di gestire gli utenti e limitare le sessioni di navigazione, secondo la vigente normativa in materia di privacy ed antiterrorismo.

Piazza Umberto, Paternò

 

«Anche Paternò, grazie al finanziamento ottenuto da quest’Amministrazione, diventerà più funzionale e moderna, consentendo a tutti i cittadini di potersi collegare alla rete, come avviene nelle città italiane ed europee più all’avanguardiaevidenzia il vicesindaco di Paternò, Carmelo Palumbo -. La scelta dei luoghi dove installare i punti di accesso alla rete risponde alle esigenze della nostra comunità, in particolare si rafforza l’accessibilità ad Internet in luoghi particolarmente frequentati dai cittadini, come la Biblioteca, dove molti studenti si recano per preparare esami ed interrogazioni, e il Palazzo delle Arti, importante punto di riferimento culturale per il territorio».