GIARRE – Nulla da fare per Luca Cardillo, il giovane mascalese affetto da un grave osteosarcoma che lo costringe da tempo a letto. Il ragazzo nelle scorse settimane era partito per il Texas con la speranza di potersi sottoporre a delle cure efficaci per risolvere il problema di salute.
A seguito dei primi controlli, i medici statunitensi avevano riscontrato un peggioramento delle condizioni a tal punto da suggerire l’amputazione dell’arto.
Tuttavia, i rischi per l’operazione sarebbero stati troppo elevati e l’equipe medica ha preferito non procedere all’intervento. Il quadro clinico è poi ulteriormente intaccato da versamento pleurico, tachicardia e polmonite.
Adesso Luca è tornato in Italia, dove si sottoporrà alla chemioterapia. Proprio il giovane, nelle scorse ore, ha inviato a Fanpage.it un video per parlare delle sue attuali condizioni di salute.
“Speravo con tutto il cuore di operarmi ma al momento non è stato possibile… Devono ridursi le metastasi polmonari“, spiega il 23enne. “Non mi hanno operato a causa delle metastasi polmonari, che sono molte, e del liquido al polmone sinistro. Per questo motivo mi hanno installato un catetere per togliere questo liquido“.
“Poi ci sono altri problemi – spiega il giovane – come la tachicardia e il fiato corto. Ogni giorno trascorso all’MD Anderson Cancer Center costa davvero tanto, per questo sia gli oncologi sia gli ortopedici mi hanno consigliato di tornare a casa per cominciare una chemio a compresse che dovrebbe sistemare la situazione a livello polmonare così da consentirmi in seguito l’operazione“.
“Ringrazio ognuno di voi per le donazioni e per l’affetto donatomi finora“, conclude Luca Cardillo.
Foto di repertorio