In scooter senza casco e sotto l’effetto di alcol e droga: patente sospesa a un catanese

In scooter senza casco e sotto l’effetto di alcol e droga: patente sospesa a un catanese

ADRANO – Nel quadro delle attività predisposte dal commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, volte a garantire il rispetto delle norme sulla circolazione stradale e, in particolare modo, quella che prescrive l’uso del casco protettivo alla guida di ciclomotori e motocicli, è stato denunciato un trentenne per guida in stato di ebbrezza.

L’uomo è stato notato dal personale di polizia mentre viaggiava privo del casco protettivo a bordo di un motociclo. Ciò che ha attirato l’attenzione degli operatori, tra l’altro, è stata l’andatura tenuta dal centauro che procedeva zigzagando e con improvvise accelerazioni e decelerazioni.

Sottoposto a controllo, il guidatore ha mostrato un equilibrio precario, un forte alito vinoso e un linguaggio sconnesso. Lo stesso conducente spontaneamente ha dichiarato di aver poco prima fumato uno spinello accompagnato da una birra.

Da accertamenti urgenti per la verifica del tasso alcolemico è risultato essere superiore a 0,8 grammi per litro, pertanto, denunciato all’autorità giudiziaria per guida sotto l’influenza dell’alcol (art 186 del Codice della Strada) che prevede per tale comportamento una multa da 800 euro a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi.

Eseguita la perquisizione domiciliare a casa del trentenne, è stata trovata della marijuana della quale l’indagato ha dichiarato di essere assuntore.

Oltre alla denuncia, il trentenne è stato segnalato al Prefetto che, per tali condotte, ha provveduto alla sospensione della patente di guida per un periodo fino a tre anni.

Verificato, inoltre, che il motociclo era sprovvisto di copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e che il conducente era munito di una patente diversa da quella prescritta per la guida dei motocicli, pertanto, si è provveduto alle relative contestazioni.

Si protrarranno ancora per diverse settimane i controlli mirati al ripristino delle regole basilari, quali quelle sancite dal Codice della Strada, che costituiscono un valido baluardo per la difesa di un’ordinata convivenza civile.

Immagine di repertorio