Cedimento su A19: alla ricerca dell’Anas perduta

Cedimento su A19: alla ricerca dell’Anas perduta

CATANIA – Proviamo ad avere, e quindi a dare a voi lettori, maggiori informazioni sul cedimento del manto stradale sulla Catania – Palermo (cioè l’autostrada A19)

Muoviamoci con ordine, chiamando ovviamente l’Anas, essendo lei ad avere il compito di ristabilire la situazione. E contattiamo la sezione Compartimentale di Catania Lato Sud: niente da fare, il telefono squilla a vuoto.

Poco male, proviamo con la Polstrada di Enna, essendo stati loro a segnalare l’accaduto.

Stavolta ci va bene, risponde qualcuno, dicendoci però di rivolgerci all’Anas, dato che sul posto c’è appunto l’Anas. 

E visto che noi facciamo presente che al numero che abbiamo provato a contattare precedentemente non risponde nessuno, ci viene dato un altro recapito telefonico: quello della sala operativa compartimentale di Palermo.

E qui? Qui rispondono, ma non ci sanno aiutare. Sono però magnanimi anche loro e ci suggeriscono di chiamare al centralino, fornendoci il numero.

I nostri uffici sono chiusi. Siamo aperti dal lunedì al giovedì dalle ore 8 alle ore 16 e il venerdì dalle ore 8 alle ore 14“.

Giusto giusto; ‘sto manto stradale doveva andare a cedere proprio di venerdì…

Ritorniamo, prossimi a una crisi isterica, al centro operativo. 

Lì si ricordano che in effetti il centralino il venerdì è chiuso e quindi: “provi a chiamare al numero verde“.

Con la pazienza prossima ad abbandonarci telefoniamo al numero verde… non ne sanno nulla.

Controllano per vedere se c’è un comunicato stampa, ma niente.

Ci dicono di restare in linea e noi ubbidiamo. Dopo averci deliziato per una decina di minuti con la Primavera di Vivaldi si fanno risentire, dicendoci di essersi messi in contatto con l’Anas nazionale, ma anche lì non ne sanno nulla.

Non sarà successo nulla di grave“. No, l’autostrada è chiusa ma nulla di grave, assolutamente.

“Ringraziamo” comunque il numero verde per la disponibilità (almeno loro ci hanno provato) e, prima di salutarci, ci direzionano al CCISS Viaggiare Informati, e dopo un altro po’ di buona musica classica per rilassare i nervi, ci risponde qualcuno, dicendo semplicemente: “Nessuna novità“. 

Domandiamo: “Sa almeno quando l’autostrada verrà riaperta?

“No, non lo sappiamo… sul posto c’è l’Anas!