CATANIA – La famiglia di A. F., 78enne deceduta lo scorso 11 dicembre in seguito a un intervento chirurgico all’ospedale Garibaldi di Nesima, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica etnea.
Tale azione dovrebbe essere a breve seguita da indagini accurate da parte delle autorità militari e giudiziarie per verificare se vi sia stata negligenza o imperizia nel corso dell’operazione all’anziana o nei momenti immediatamente successivi.
La donna era stata operata lo scorso 22 novembre. L’intervento sembrava riuscito, ma il giorno dopo l’operazione la 78enne avrebbe iniziato ad accusare malori e dolori all’addome.
Secondo la testimonianza della famiglia della vittima, inizialmente A. F. sarebbe stata curata solo con antidolorifici e Tachipirina, per poi essere sottoposta a Tac all’addome solo il giorno successivo. Dall’esame medico sarebbe risultata una peritonite e uno choc settico, che avrebbe costretto il personale medico a sottoporre la donna a un ulteriore intervento d’urgenza.
Dalla seconda operazione, l’anziana non si sarebbe mai risvegliata: finita in Rianimazione il giorno stesso dell’intervento, la donna sarebbe deceduta pochi giorni dopo, l’11 dicembre.
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