Catania, ora si fa sul serio

Catania, ora si fa sul serio

CATANIA – Il Catania riparte dai 10 mila abbonati. La conferenza stampa di presentazione a Torre del Grifo si è aperta con il doveroso ringraziamento dell’amministratore delegato Pablo Cosentino alla città. “Grazie di cuore ai nostri 10 mila abbonati. Partiamo con molto, molto entusiasmo” ha esordito Cosentino.

Salta subito agli occhi la posizione defilata del presidente Pulvirenti che, seduto tra i  giornalisti, ascolta in silenzio domande e risposte. Non interviene. Mai.

Cosentino, incalzato dalle domande sul mercato, chiarisce che “Ie scelte sono state mirate ed insieme alla società pensiamo di essere al completo. Tutto quello che sento dire in giro non è vero. Rimaniamo così come siamo e dico chiaramente a tutti che il gruppo è questo. Lodi? E’ un giocatore che gioca davanti alla difesa e Rinaudo lo sostituirà in quel ruolo“.

Mercato chiuso quindi? “Si, chiuso“.

Poi la presentazione dei 10 nuovi acquisti (Piermarteri, Sauro, Escalante, Marcelinho, Martinho, Rosina, Calaiò, Chrapek e Calello) approdati in maglia rossazzurra nel corso dell’ultima sessione di trasferimenti. Un Catania la cui lingua ufficiale è lo spagnolo. Un dato innegabile che dovrà tramutarsi nel vero punto di forza.

Subito la parola dal’attaccante palermitano Emanuele Calaiò, uno degli elementi sul quale i tifosi puntano maggiormente. In B ha  già al suo attivo 65 gol e conquistato tre promozioni. “Le mie sensazioni sono molto positive – attacca – nonostante la retrocessione, vedo che i tifosi ci credono e noi con loro. Speriamo di portarli dalla nostre parte perché l’obiettivo comune è l’immediato ritorno in serie A“.

Ovviamente il pensiero è rivolto alla partita di domani sera contro il Lanciano, la prima di campionato. “Ci teniamo a fare bella figura e vogliamo dare soddisfazioni ai nostri tifosi – continua – Abbiamo una squadra molto unita e compatta e, se oltre alla qualità possiamo mettere anche il carattere, questo può darci una marcia in più. Il mio obiettivo personale? Vincere il campionato, sono molto scaramantico e dico  solo che spero di fare tanti gol da tre punti”

Poi il centrocampista argentino Fabian Rinaudo, impressionato dall’accoglienza ricevuta in aeroporto: “Il pubblico mi ha dimostrato che tornare a Catania è stata la scelta giusta – dice – Stiamo lavorando duramente per raggiungere il nostro obiettivo che è il ritorno in serie A. Voglio, inoltre, dare tranquillità alla città e ai tifosi: stiamo formando un grande gruppo e sono certo che riusciremo a fare un grande campionato”.

La parola, quindi, passa al nuovo 10 rossazzurro  Alessandro Rosina,  unico reduce da una stagione in serie B: “Il campionato è difficile sia per chi scende dalla serie A che per chi viene promosso dalla C. Qui c’è una base solida. Il gruppo e il sostegno delle persone devono essere i nostri punti di riferimento”.

Raphael Martinho, centrocampista brasiliano rientrato dopo la promozione in A con il Verona: “ Il presidente e la società mi hanno voluto fortemente. Sono partito da qui molto giovane e ora sono contento di essere tornato a Catania. Domani contro il Lanciano conterà solo vincere”. 

Michal Chrapek, nazionale Under 21 con la maglia della Polonia: “ Voglio dire ai  tifosi  che tutti noi lavoreremo al massimo per raggiungere l’obiettivo promozione. Izco? E’ un calciatore che conosco poco, so che qui era il capitano ed è un orgoglio giocare nel suo ruolo”.

Gaston Sauro, difensore argentino: “Non è stata una decisione facile lasciare il Basilea, ma volevo giocare in Italia. Sono arrivato in un grande club, che ha progetti importanti. I miei difensori preferiti sono Samuel, Maldini e Nesta”. 

Adrian Callelo, centrocampista argentino, con la maglia della Dinamo Zagabria si è fatto ammirare in Champions ed Europa League: “La scorsa stagione ho avuto un infortunio alla spalla ed è stato difficile recuperare. Per me questo sarà l’anno del riscatto e del ritorno in serie A del Catania”. 

Marcelinho Leito Pereira, esterno offensivo brasiliano già apprezzato in Brasile, Spagna, Grecia ed Emirati Arabi: “Questa squadra ha un obiettivo importante e gli stimoli sono tantissimi”.

Gonzalo Escalante, centrocampista argentino: “A Catania ho trovato un gruppo molto compatto con tanti argentini che mi hanno aiutato ad ambientarmi. Posso adattarmi in tanti ruoli, sia da mediano che da mezz’ala, secondo quello che ritiene l’allenatore”. 

Gonzalo Agustin Piermateri: “ Tutti gli argentini che ci sono in squadra mi hanno molto aiutato. Sono giocatori che hanno delle esperienze importanti alle spalle e dai quali spero di imparare. Posso giocare sia da punta che da centrocampista, mi adatterò a quello che mi chiederà il mister”.