Come scegliere l’impresa a cui affidare la ristrutturazione del bagno

Come scegliere l’impresa a cui affidare la ristrutturazione del bagno

Il bagno è una stanza della casa deputata al relax che, nel corso del tempo, può cambiare ‘pelle’ pur preservando la sua natura. Per rendersene conto, basta ricordare le situazioni in cui le piastrelle risultano usurate, o quando si decide di sostituire la vasca con la doccia.

In tutti questi casi – e anche in molti altri – rivolgersi a una ditta esperta in ristrutturazione bagno è la scelta giusta. Naturale, però, è chiedersi come sceglierla. Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo riassunto alcune dritte utili in merito.

L’importanza dell’esperienza

La prima e più importante dritta da considerare è l’esperienza. La ristrutturazione del bagno è un’operazione che richiede cura ed è bene affidarla a una realtà esperta e consolidata. Dietro a ogni realizzazione deve esserci una squadra solida e competente.

Fa fede a tal proposito il sito, dove è opportuno che siano presenti riferimenti di qualità relativi al portfolio. Ti diremo di più: un portfolio davvero valido, dovrebbe presentare sotto ogni foto anche il riferimento alla località in cui si trova l’interno ristrutturato (nel nostro caso il bagno, ma è un discorso che vale per ogni ambiente della casa).

Attenzione al preventivo

Il preventivo della ristrutturazione del bagno dovrebbe essere il più dettagliato possibile. Ricordiamo altresì che, per quanto riguarda le piastrelle, l’impresa dovrebbe offrire più alternative simili dal punto di vista estetico e con differenti fasce di prezzo.

Il valore dell’organizzazione

Come sopra accennato, quando si tratta di scegliere a chi affidare la ristrutturazione del proprio bagno è cruciale rivolgersi a una realtà con esperienza. Tutto questo è sinonimo di organizzazione in ogni dettaglio.

Esemplificativa in merito è la possibilità di interfacciarsi con un project manager, un professionista che segue passo passo ogni progetto aggiornando il cliente e trovando la giusta mediazione tra le sue esigenze e il work flow artigianale e tecnico. Non tutte le imprese di ristrutturazione hanno un project manager e non averlo non è sinonimo di poca serietà.

Dotarsi di questa figura nell’ambito del proprio staff, però, rappresenta per una realtà edile un biglietto da visita indubbiamente vantaggioso.

La legalità

Un altro aspetto essenziale quando si parla di impresa edile perfetta per la ristrutturazione del bagno riguarda la legalità. Prima di scegliere, prendi tutte le informazioni in merito all’aderenza alle normative vigente per quanto riguarda sia i versamenti contributivi, sia le norme di sicurezza sul lavoro.

Consigli per ammirare una ristrutturazione perfetta

Detto questo, vediamo alcune semplici pillole che possono solo aumentare le tue chances di ammirare, alla fine, un risultato perfetto.

  • Prenditi il giusto tempo e chiedi almeno tre preventivi. Esamina i siti, fai domande online e, se possibile, organizza incontri di persona.

  • Una volta deciso il progetto, evita troppi cambiamenti in corso d’opera. Il rischio è quello di rallentare i lavori e di creare difficoltà all’impresa che non può tenere fermo del personale per troppo tempo su un medesimo cantiere.

  • Fatti mandare delle foto del cantiere (un bravo project manager, quando presente, lo fa senza che neanche glielo si chieda).

Concludiamo con un consiglio che andrebbe stampato a lettere d’oro: diffida delle proposte al ribasso. I materiali e la manodopera hanno un costo. Giusto per darti qualche numero, facciamo presente che l’impianto idraulico può costare dai 90 ai 100 euro al metro quadro, la rimozione delle piastrelle, invece, è attorno ai 10.

Se l’impresa propone prezzi stracciati, significa che c’è qualcosa che non va: o risparmia sui materiali, o lo fa sui compensi dei lavoratori. Concordiamo tutti sul fatto che, in entrambi i casi, c’è un grosso problema (per non dire un reato).