Maltempo in Sicilia, danni per milioni di euro: dichiarato lo stato di calamità naturale

Maltempo in Sicilia, danni per milioni di euro: dichiarato lo stato di calamità naturale

PALERMO – Il governo della Regione Siciliana, presieduto da Nello Musumeci, ha deliberato lo stato di calamità naturale dopo i terribili nubifragi che si sono abbattuti su buona parte dell’isola negli scorsi giorni.

La decisione è arrivata ieri pomeriggio dopo una riunione tenutasi nel Palazzo della Regione a Catania.

“Abbiamo mantenuto l’impegno assunto con i cittadini sabato scorso, in occasione del mio sopralluogo nei territori più colpiti del Siracusano e del Ragusano. Ancora una volta, la Regione interviene tempestivamente nelle zone più martoriate dove sono stati registrati danni a persone, infrastrutture e attività imprenditoriali. Nei mesi di settembre e ottobre, la nostra isola è stata flagellata da eventi meteo avversi che hanno causato numerose e gravi criticità. I fenomeni temporaleschi sono stati di tale intensità e forza devastante da provocare frane, allagamenti, esondazioni di fiumi e torrenti”, ha dichiarato il governatore Musumeci.

Il presidente della Regione Siciliana ha ricordato le vittime degli ultimi mesi e ha ringraziato sentitamente le autorità che hanno fatto il possibile per evitare bilanci peggiori in termini di danni a cose o persone: “Voglio ricordare come l’ondata di maltempo abbia causato anche due vittime: una il 10 settembre a Polizzi Generosa, probabilmente colpita da un fulmine e una seconda, appena qualche giorno fa, sulla Strada Statale 115, travolta dall’esondazione del fiume Tellaro: entrambe si stavano recando al lavoro. Grazie alle allerte meteo, lanciate dalla nostra Protezione civile, all’azione dei sindaci e al coordinamento degli interventi, fortunatamente, i danni alle persone sono stati contenuti”.

Per quanto riguarda la quantificazione dei danni, sono ancora in corso i censimenti delle amministrazioni colpite: secondo una prima stima, potrebbero ammontare a una somma di circa 30 milioni di euro.

Proseguono gli interventi di messa in sicurezza delle zone più colpite, come la Sicilia sud-orientale.

Fonte immagine: Facebook – Regione Siciliana