Coltivava marijuana nella serra per le zucchine: arrestati proprietario e bracciante agricolo

Coltivava marijuana nella serra per le zucchine: arrestati proprietario e bracciante agricolo

LICATA – Sarebbe stato un buon raccolto di marijuana quello che i carabinieri hanno scoperto a Licata, nelle ultime ore. Infatti, nel corso di un servizio investigativo, i militari dell’Arma, grazie alle informazioni raccolte sul territorio, hanno scovato una piantagione di marijuana in mezzo a una coltivazione di zucchine.

I carabinieri, infatti, da qualche tempo, avevano notato movimenti anomali nelle vicinanze del fondo agricolo di proprietà di un 51enne del luogo, così sono intervenuti, recandosi in contrada Fiumevecchio. Sul posto, è stato subito rintracciato il proprietario, in compagnia di un altro bracciante agricolo, 46enne.

Poco dopo aver iniziato le attività di ricerca e perquisizione, durante il controllo in una serra adibita alla coltivazione di zucchine, si è scoperta una vera e propria piantagione, con circa 70 piante di canapa indiana, che una volta essiccata, sarebbe stata pronta a essere smerciata.

Al termine delle operazioni, le piante di marijuana sequestrate dai militari, sono risultate del peso complessivo di oltre 15 chili.

Per i due uomini, dunque, sono subito scattate le manette ai polsi, con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’autorità giudiziaria ha già convalidato l’arresto, e ha disposto che il bracciante agricolo venga relegato agli arresti domiciliari mentre il proprietario del fondo sarà sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Licata.

Si stima che il quantitativo di droga sequestrato, se ceduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune migliaia di euro.

L’operazione svolta, rientra nel quadro del potenziamento dei servizi di contrasto allo specifico fenomeno, disposti dal comando provinciale carabinieri di Agrigento e si aggiunge a una lunga serie di rinvenimenti e sequestri di tali piantagioni avvenute nei mesi scorsi, fra cui, in particolare, quella scopertaottobre sul territorio di Naro, che aveva portato allo storico sequestro record di oltre 30 tonnellate di marijuana, per un valore complessivo stimato di 15 milioni di euro.