Abitazione “bunker” con 9 telecamere: spacciatore arrestato grazie ai militari che fingono un trasloco

Abitazione “bunker” con 9 telecamere: spacciatore arrestato grazie ai militari che fingono un trasloco

RIBERA – Personale della Tenenza carabinieri di Ribera (AG), nel pomeriggio del 23 ottobre scorso, durante predisposto e prolungato servizio di osservazione finalizzato al contrasto del traffico di stupefacenti, ha notato diversi giovani frequentare l’abitazione di D.L. riberese 52enne soggetto già noto.

Sono stati fermati alcuni giovani i quali sono stati trovati in possesso di alcune dosi di cocaina. D.L., particolarmente accorto nella sua ben avviata attività delinquenziale, utilizzava un circuito di videosorveglianza composto da ben 9 telecamere per riprendere qualsiasi attività sospetta ed eludere cosi eventuali controlli delle forze dell’ordine.

I militari hanno deciso così di improvvisare un trasloco e fingendosi operai intenti a caricare masserizie sono riusciti ad eludere la sorveglianza quindi ad accedere all’interno dell’abitazione.

Dopo essersi qualificati, ai militari non è rimasto che inventariare e sequestrare 700 euro in contanti in banconote di vario taglio, circa 15 grammi di cocaina suddivisi in dosi pronte per essere vendute, nonché un bilancino, sostanza da taglio e altri strumenti per il confezionamento delle dosi.

D.L. è stato dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida, anche l’impianto di videosorveglianza è stato disattivato e sequestrato.