CATANIA – Nella serata di ieri 23 settembre, nella succursale del liceo Principe Umberto di Savoia, in via Susanna 63, Cibali, sono riusciti ad entrare dei vandali.
I teppisti hanno usato un estintore per rendere il luogo inagibile. Questa mattina, 24 settembre, i professori hanno preso ugualmente le presenze nel cortile, dove ben 400 alunni sono stati costretti a rimanere per tre ore consecutive.
Gli studenti della succursale si sono sempre sentiti esclusi della centrale e questa è stata un’ulteriore conferma. La preside non era presente e quindi è intervenuta la vicepreside, professoressa Caramagno, nonostante ciò la scuola non è riuscita a garantire un tetto agli studenti.
Nella mattinata c’è stata una pioggerellina e i ragazzi si sono dovuti riparare sotto le scale, luogo dove per questioni di sicurezza non si dovrebbe stanziare.
Gli alunni della scuola non sopportano più questo comportamento da parte dell’amministrazione, gli stessi rappresentanti hanno fatto di tutto per dare un impulso alla situazione di stamattina ma senza un esito positivo. Questi atti di vandalismo non dovrebbero arrestare un’intera organizzazione.
Michela Marletta, rappresentante degli studenti presente oggi in succursale, ha parlato con la vicepreside per trovare una soluzione, ma inutilmente.
Dopo un episodio del genere la scuola ha dimostrato di non essere particolarmente attiva sui problemi che riguardano la sicurezza dei ragazzi, i quali al contrario si dicono pronti a tutto pur di risolverli.