GELA – Mancavano formalmente soltanto i crismi dell’ufficialità per sancire il passaggio di Gela alla città metropolitana di Catania.
Quest’oggi con 25 voti a favore il consiglio comunale ha, alla presenza di un folto gruppo di cittadini, sancito il passaggio e lo storico abbandono di Caltanissetta per dirigersi sotto il Vulcano.
Anche Niscemi e Piazza Armerina si dovranno esprimere in merito. A Gela lo scorso anno un referendum aveva, con una vasta maggioranza, rivendicato l’uscita dalla provincia nissena. Entusiasti i promotori del referendum che in aula consiliare hanno sventolato striscioni e magliette per festeggiare il risultato raggiunto.
“La risposta netta e determinata di Gela dimostra la voglia di fare squadra: Catania ha grande capacità attrattiva e la nuova città metropolitana riuscirà a competere per lo sviluppo”. Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco esprimendo soddisfazione per la decisione presa dal Consiglio comunale di Gela.
“Nelle scorse settimane – ha detto Bianco – ho incontrato il sindaco Mimmo Messinese, insieme a quelli di Piazza Armerina Filippo Miroddi e di Niscemi Francesco La Rosa, a numerosi consiglieri comunali dei tre Comuni e ai comitati per i referendum che nei mesi scorsi hanno avviato l’iter e che voglio ringraziare. Abbiamo incontrato tutti insieme i giornalisti a Catania e poi i cittadini e le istituzioni a Gela e a Niscemi, dopo essere stato a Piazza Armerina nei mesi scorsi, trovando grande attenzione e coinvolgimento”.
“Ci sono stati e ci sono – ha concluso Bianco – dei dibattiti nei Comuni che cambiano consorzio aderendo a Catania. Ma è una grande sfida da cogliere subito: la città metropolitana, insieme al Distretto Sud-Est, offrirà grandi opportunità di sviluppo per i nostri territori. Adesso attendiamo la decisione degli altri due comuni interessati, Niscemi e Piazza Armerina, per portare a termine questo importante progetto che potrà cambiare il volto della nostra area”.
