Ars, indaga la Corte dei conti sulle spese pazze

Ars, indaga la Corte dei conti sulle spese pazze

PALERMO – Indaga la Corte dei conti sulle spese pazze dell’Assemblea regionale siciliana. I magistrati hanno calcolato un danno erariale di circa due milioni di euro. L’indagine si riferisce alla precedente legislatura e dovranno rispondere delle spese ingiustificate molti big che frequentavano, o frequentano tutt’ora, palazzo dei Normanni.

Tra questi Francesco Musotto, per uscite ingiustificate di 700mila euro, Antonello Cracolici, per 500mila euro, Rudy Maira, per 407mila euro. Tra gli altri anche Innocenzo Leontini e Titti Bufardeci, per somme rispettivamente di 110mila euro e 62mila euro.

Come svelano le cronache giudiziarie saranno ben sette gli ex capigruppo che dovranno chiarire dinanzi ai magistrati diverse spese che comprendono l’acquisto di auto, pranzi e regali, locazioni di immobili e denaro utilizzato per scopi personali.

L’indagine viaggia in parallelo con quella penale che conta 97 indagati e che annovera, invece, un danno erariale di 55 milioni di euro. Adesso i politici, vista la mancata rendicontazione di molte uscite, dovranno convincere gli inquirenti sulla bontà delle operazioni effettuate mostrando eventuali pezze d’appoggio.

Queste ultime mancano a Francesco Musotto che dovrà giustificare un prelievo di 45mila euro che secondo la sua versione sarebbe poi stato consegnato all’allora presidente Lombardo per finanziare la campagna elettorale. Anche l’attuale esponente del Pd Antonello Cracolici è finito nell’occhio del ciclone per anticipazioni di spese personali con i soldi del gruppo.