OSLO – L’Italia tra poche ore scenderà in campo contro la Norvegia. A differenza della partita contro l’Olanda, questa sfida ha un valore diverso. In palio punti importanti nel girone H per le qualificazioni ai prossimi europei.
La partita contro gli scandinavi sarà anche più combattuta rispetto a quella con gli orange. In prima battuta per il valore della stessa. In secondo luogo per lo stile di gioco. La Norvegia ha avuto modo di studiare gli schemi del tecnico Antonio Conte e, se non altro, avrà un approccio diverso. La squadra nordica, infatti, risulta essere meno rapida e più fisica. Oltre che più compatta. Per questo servirà mettere in campo un gruppo affiatato e dinamico.
Tra i nomi più interessanti nella selezione guidata da Mathias Hogmo, figurano senz’altro il portiere Ørjan Nyland, cercato da mezza Europa nell’ultima sessione di mercato, ed anche il difensore Håvard Nordtveit, centrale del Borussia Mönchengladbach. Da non trascurare la rapidità del diciannovenne Mats Daehli del Cardiff e la stella Tarik Elyounoussi, forse il più noto tra le fila avversarie. Infine, la potenza fisica dell’attaccante Joshua King non è da sottovalutare.
Conte vuole la vittoria nel primo incontro di valore nella sua nuova avventura da commissario tecnico e schiererà (quasi) lo stesso undici che ha giocato a Bari. In porta tonerà Gianluigi Buffon, mentre a centrocampo il ballottaggio è tra Alessandro Florenzi e Marco Parolo. In attacco dovrebbe essere confermato il tandem Simone Zaza – Ciro Immobile.
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Foto: sito ufficiale FIGC
