Granieri, alla riscoperta dei “Sapuri rì ‘na vota”

Granieri, alla riscoperta dei “Sapuri rì ‘na vota”

CALTAGIRONE – Conclusa la brillante partecipazione all’Expo di Milano ospitata dal Gal Kalat in cui l’associazione culturale “Quelli che Granieri” ha varcato una soglia di rilevanza mondiale facendo apprezzare ai tanti visitatori e giornalisti presenti alcune delle più autentiche ricette delle pietanze locali come la mostarda fresca e quella essiccata oltre al vino cotto accompagnato da formaggi tipici siciliani torna la IV edizione dell’evento tanto atteso con diverse novità. Nella piccola e laboriosa frazione calatina è tutto pronto per dare il via a questa nuova edizione dei “Sapuri rì ‘na vota”, patrocinata dal Comune di Caltagirone e con la collaborazione di alcuni sponsor locali, in programma per stasera.

La manifestazione è resa possibile grazie all’entusiasmante energia e al coinvolgimento di giovani, meno giovani ed anziani che recuperando gli antichi saperi e sapori vogliono mantenere vive le proprie tradizioni locali. C’è grande fermento per reperire tutti gli ingredienti originali, seguendo le antiche ricette, necessari alla preparazione delle antiche pietanze che il piccolo borgo di Granieri offre e che con orgoglio ancora custodisce preziosamente, oltre alla degustazione del fiore all’occhiello, nonché prodotto tipico che contraddistingue il territorio, cioè l’uva da tavola d’Italia con marchio Doc e Igp, di cui si fregia il Comune di Caltagirone.

Quest’anno diventa un motivo di orgoglio in più, dopo l’esperienza superata con successo all’Expo, far riscoprire e conoscere tante pietanze dell’antica cucina locale ad un pubblico sempre maggiore. “Dopo aver promosso al meglio il nostro territorio e l’eccellenza delle nostre produzioni agricole, ben consapevoli di essere di fronte ad un palcoscenico mondiale come l’Expo di Milanodichiara Concetta Metrico, presidente dell’associazione Quelli che Granierisiamo ancora più decisi e convinti nel portare avanti questa nostra kermesse enogastronomica, affinché sempre più visitatori e curiosi conoscano ed apprezzino la genuinità dei nostri prodotti tipici come l’uva da tavola e quelle pietanze realizzate secondo antiche ricette, da sapienti mani, utilizzando grani antichi come la timilia, la cicerchia, ecc, tutti prodotti che sono stati riscoperti ed ampiamente utilizzati nelle nostre tavole proprio perché non hanno subito mutazioni genetiche, contengono qualità nutrizionali maggiori, contengono meno glutine evitando così anche le intolleranze alimentari e sono facilmente digeribili. Inoltre in questo modo – conclude Metrico – si aiutano i piccoli produttori, stimolando la filiera corta, si tutela la biodiversità oltre a tutelare il nostro patrimonio storico-culturale. Per questo motivo invitiamo tutti a riscoprire gli antichi sapori e ad apprezzare i prodotti del nostro territorio“.

La serata, condotta da Franco Papale, sarà aperta dall’inaugurazione della mostra estemporanea “L’Arti-Fici”, organizzata dall’associazione culturale “Terra Erea”, che esporrà all’interno della Masseria Silvestri delle “teste di moro” realizzate dai maestri ceramisti calatini Irene Cabibbo, Vincenzo Forgia, Besnik Harizaj, Francesco e Luigi Navanzino, Mara Romano e Nicolò Morales accompagnata da un breve monologo dell’attore teatrale Giuseppe Belluardo, da un momento di poesia con Debora Paternostro e dall’esibizione di un ballo passionale come il tango, curata dall’associazione “Salotto d’arte”. Durante la serata ci saranno altri ospiti: Letizia Galesi, Giò Di Pasquale e Mary Carapezza. A conclusione dei “Sapuri rì ‘na vota” …. “R-Estate in piazza”, un intrattenimento musicale presentato da Dario Privitera e Marzia Vaccino, che daranno il via a Ruly Rodriguez.