Abusivismo edilizio a Palermo, 4 sequestri e denunce

Abusivismo edilizio a Palermo, 4 sequestri e denunce

PALERMO – La Polizia Municipale ha eseguito 4 sequestri di immobili, due per violazione dei sigilli, rispettivamente in via Giovanni Bruno a Brancaccio ed in via Libero Grassi e due per abusivismo edilizio, rispettivamente in via F.lli Allotta, nel quartiere Uditore ed in via Villagrazia. Quattro persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria perché committenti o esecutrici dei lavori ma sfornite di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile. Le operazioni sono state eseguite dagli agenti del nucleo di polizia urbanistico edilizio, nell’ambito dei controlli ambientali, predisposti dal comandante Vincenzo Messina in diverse zone del territorio cittadino.

Il primo sequestro per violazione dei sigilli è stato operato a Brancaccio, in via Giovanni Bruno, dove gli agenti hanno accertato la prosecuzione delle opere edili, nonostante un precedente sequestro eseguito al piano terra dell’edificio e quindi denunciato la proprietaria F.A. di 80 anni. In via Libero Grassi invece, gli agenti hanno accertato che in un immobile di circa 100 metri quadrati, precedentemente sequestrato per abusi edilizi, erano stati violati i sigilli, per concludere la definizione dei lavori, con il montaggio di infissi e porte e la collocazione degli impianti elettrici ed idrici. Anche in questo caso, il proprietario, R.A. di 53 anni è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Il terzo sequestro in via F.lli Allotta, dove il proprietario ha realizzato una struttura abusiva, di circa 80 metri quadrati sul terrazzo di copertura di una palazzina ad un piano. L’opera abusiva era sorretta da pilastri in legno e coperta da una tettoia in legno coibentata e con le tegole. D.M.G. di 46 anni, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria, per mancanza di autorizzazioni. Infine, in via Villagrazia, (foto) è stato riscontrato abusivo un immobile di circa 110 metri quadrati, elevato fino al primo piano, realizzato con pilastri in cemento armato, all’interno di un lotto di terreno di circa 1000 metri quadrati. Il proprietario, P.R. di 51 anni, non ha esibito alcuna autorizzazione agli agenti che hanno proceduto quindi al sequestro dell’immobile e alla denuncia dello stesso all’Autorità giudiziaria, perché sfornito di concessione edilizia e nulla osta del genio Civile.

Continuiamo purtroppoha detto il sindaco Orlandoa registrare comportamenti illegali e incivili da parte di nostri concittadini, che, con la realizzazione di opere edilizie non autorizzate, non soltanto violano la legge ma mettono a grave rischio la sicurezza del territorio e dell’ambiente, la propria e quella di altri concittadini“.