CATANIA – “L’arte rende tangibile la materia di cui sono fatti i sogni“, dice una frase celebre. Ed è stato proprio un pomeriggio “da sogno” quello vissuto, ieri, dalla Comunità scolastica del Liceo Classico “M. Cutelli e C. Salanitro”. Il cortile dell’Istituto – già rappresentativo per chi lo ha “respirato” nei vari decenni di vita del “glorioso Liceo” catanese, prima scelta per valenza di formazione e istruzione classica e non solo -, si è trasformato, per l’occasione, in un teatro all’aperto, sul cui palco studentesse e studenti hanno incantato la platea con la loro “arte” e bravura, regalando ai presenti sensazioni e sentimenti, che hanno fatto vibrare il cuore di ognuno.
Di grande impatto emotivo l’interpretazione della tragedia di Euripide “Le Troiane“, proposta ieri dopo il successo riscosso il 26 maggio scorso, al Teatro Antico di Catania, a conclusione dell’Amenanos Neos Festival dei giovani “Concetta Oliveri”, prodotto dall’Associazione Culturale DIDE in partenariato con il Liceo Ginnasio Statale “M. Cutelli e C. Salanitro”.
I 18 componenti del cast, provenienti dal Laboratorio teatrale “Polvere di Stelle” guidato dalla prof.ssa Loredana Pitino, hanno magistralmente condotto la platea nel sogno classico dei grandi drammaturghi greci, ma con una chiave di lettura contemporanea che Giuseppe Bisicchia – il regista – ha scelto “riscrivendo” il testo partendo dalla narrazione di Omero e un frammento tratto dall’Agamennone di Eschilo, con inserimenti tratti da Alessandro Baricco, e Pat Barker. Tema della tragedia: la guerra.
La magia della musica è stata la protagonista della seconda parte dello spettacolo, con i giovani del Laboratorio corale “Musica insieme”, diretti dal maestro Nino Faro; ospite, per l’occasione, un gruppo selezionato di coristi provenienti da altri Licei classici della Sicilia orientale, che hanno preso parte al primo Coro regionale dei licei Classici in Italia, il “Sicilia Chorus Line“, un’iniziativa progettuale di cui il Liceo Classico “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro” è capofila, fortemente voluta dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Elisa Colella, che ne è ideatrice e supervisore artistico.
Che delizia ascoltarli! La scelta dei brani eseguiti è stata vincente: il pubblico era incantato e non ha esitato a partecipare tenendo il ritmo e muovendo il corpo a tempo, per poi concludere con i fazzolettini in mano ad asciugare le lacrime di commozione. Vent Fin, Ma Julieta dama, Greensleeves, Didn’t my Lord, The Rhythm of Life, When Israel was, Hallelujah: questo il repertorio.
Ad accompagnare i coristi nella performance è stato il giovane pianista Emanuele Schinocca, meritevole studente del Conservatorio di Stato “Vincenzo Bellini” di Catania.
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