Anoressia e Bulimia, viaggio nei gruppi “Pro-Ana” e “Pro-Mia”. La testimonianza di Valeria

Anoressia e Bulimia, viaggio nei gruppi “Pro-Ana” e “Pro-Mia”. La testimonianza di Valeria

ITALIA –Per pranzo sarò obbligata a mangiare un pò di pizza altrimenti mia mamma sospetta“, è uno dei tanti messaggi che si legge all’interno di un gruppoProAna“. Le piattaforme social sono un mezzo attraverso la quale è possibile comunicare con un numero molto ampio di soggetti, le persone all’interno di tali “spazi” proiettano sia emozioni e stati d’animo positivi che negativi. Ma c’è una realtà, quella dei gruppiProAna” e “ProMia“, che ancora sconvolge.

Viaggio nei gruppi “Pro-Ana” e “Pro-Mia”

Anoressia

Fonte foto gruppo “Pro-Ana”

Abbiamo deciso, sotto indicazione di una ragazza che lotta con i disturbi alimentari, di fare un giro sul web per conoscere da vicino i gruppi sopracitati. Luoghi all’interno del quale, giovani ragazze, predisposte o affette da disturbi alimentari, si incontrano per cercare delle compagne diviaggio“. La “meta” da raggiungere è l’ideale del corpo magro che la maggior parte delle volte sfocia nell’anoressia e nei disturbi alimentari. Da qui, il nome dei gruppi, che si “traduce”: a favore dell’anoressia e della bulimia.

All’interno di questi spazi le ragazze comunicano tra di loro, raccontando quanto cibo hanno ingerito durante la giornata. Gli standard che queste giovani cercano di mantenere variano, c’è chi racconta di aver ingerito solo 600 calorie durante l’intera giornata e chi arriva ad appena 100 calorie. Ma la comunicazione non si ferma a questo, le ragazze inviano le foto delle loro bilance, che indicano il peso che hanno raggiunto. Più basso è il numero indicato più like ottengono.

Gruppo ragazze disturbi alimentari

Screenshot di un gruppo ancora presente sul web

L’esperienza di Valeria Bruno

Molteplici sono anche le foto che raffigurano il corpo di ragazze che sono già affette da anoressia, che hanno l’obiettivo di incentivare le altre partecipanti. Ai nostri microfoni è intervenuta Valeria Bruno di 23 anni, che ha lottato con l’anoressia e la bulimia, e ci ha raccontato la sua esperienza all’interno di questi gruppi.

 

 

Uscire dalla malattia è possibile, Valeria nei prossimi articoli ci racconterà più da vicino la sua storia. Inoltre, affronteremo l’argomento con la psicologa Valentina La Rosa.

I numeri utili per chi soffre di disturbi alimentari

Il numero verde dedicato ai disturbi del comportamento alimentare è 800.180.969. Rispondono operatori esperti per dare informazioni e consigli utili, oltre che ascoltare e fornire supporto. Inoltre, gli operatori possono indicare quali sono le strutture pubbliche o private certificate e specializzate nella cura delle malattie del cibo.