Stadio Massimino, a che punto sono i lavori di ristrutturazione? Parola al dirigente comunale Paolo Di Caro

Stadio Massimino, a che punto sono i lavori di ristrutturazione? Parola al dirigente comunale Paolo Di Caro

CATANIA – Un Catania in rampa di lancio si appresta ad essere reinserito nel calcio professionistico, è bastato solo un anno pianificato ad hoc per raggiungere i risultati sperati e meritati anche da un tifo con passionalità e folklore di categorie superiori.

Lavoro incessante, transenne e gru in azione sono gli elementi in questo periodo più frequenti nell’impianto che ha ospitato grandi vittorie e campioni sia del passato che del presente. Non semplice immaginare i cambiamenti urgenti e di restyling, sensazioni che si potranno provare all’alba del prossimo campionato… basti pensare che le ultime manovre di ristrutturazione a tutto tondo sono databili a circa 26 anni fa.

Tanto, troppo tempo per una piazza come Catania che senza dubbio merita un’arena artefice di un’atmosfera surreale, mix che si sposa alla perfezione con una società di base seria e lavoratrice a fari spenti.

Stadio Massimino lavori
In foto: transenna metallica allo stadio Angelo Massimino

Le parole di Paolo Di Caro tra Cibalino, seggiolini, prato e altro ancora

Per avere maggiori informazioni al riguardo, è intervenuto il dirigente del Comune di Catania – Direzione Cultura Paolo Di Caro ai microfoni di NewSicilia illustrando tutte le migliorie da attenzionare insieme a ciò che può essere fatto e non fatto al Massimino.

Da precisare che si è arrivati al 50% dell’ammodernamento.

Aggiornamenti sui lavori allo stadio Massimino, entro quando è prevista la conclusione?

Attualmente – esordisce Paolo Di Caro – si sta lavorando sulle cose che servono per la riapertura dello stadio in vista del campionato. Rifacimento del manto erboso, posa dei seggiolini e l’installazione del tabellone sono le migliorie che servono per poter rendere l’impianto sportivo usufruibile dai tifosi del Catania SSD a partire da settembre.

Gli operai realizzeranno il manto erboso del Cibalino in contemporanea con l’arena rossazzurra in modo tale da essere completato e perfettamente posato in vista dell’arrivo dei mesi caldi dandogli, inoltre, le tempistiche corrette per l’attecchimento.
La consegna delle operazioni illustrate da contratto è prevista per il mese di febbraio 2024 anche se contiamo di poter terminare in tempi più brevi“.

Restyling a tutto tondo, ci saranno innovazioni degne di particolare attenzione?

Pur essendo un intervento di manutenzione straordinaria, il Massimino cambierà volto per cui verranno completamente rifatti tutti i servizi igienici, si sta intervenendo tempestivamente laddove si riscontrano problemi sull’impianto idrico ed elettrico, gli spogliatoi sotto la Tribuna A sono anch’essi interessati dalla ristrutturazione in atto e risultano essere praticamente pronti, la tribuna stampa verrà risistemata così come le sale posizionate sopra gli ‘sky box’.

Al contempo stiamo realizzando con un altro appalto degli interventi di efficientamento energetico per contenere i consumi cambiando le lampade, da tempo elementi che necessitavano di cambiamento, del sistema di illuminazione del campo. Lo stesso discorso vale anche per l’impianto di condizionamento e riscaldamento“.

Manto erboso in erba sintetica o naturale?

Il campo sarà in erba naturale, stiamo concordando questa scelta con la società che poi è quella che utilizza principalmente l’impianto. Al di là della nostra intenzione iniziale, che era quella di fare un prato ibrido, confrontandoci sia con esperti che con la stessa società, alla fine si è giunti alla conclusione che è molto meglio l’impianto in erba naturale rispondendo maggiormente alle esigenze della squadra che poi ne dovrà fruire.

La ditta che è stata individuata dà assolute garanzie ed è subappaltataria del lavoro per il manto in quanto corrisponde alla stessa che ha realizzato il manto dell’ex San Paolo (ora conosciuto come Maradona) e del centro sportivo del Vomero, quello del Napoli“.

Che funzione avrà il Cibalino? Base di allenamento per la prima squadra?

Stando a quanto a quanto riferito dalla società, la loro intenzione, anche se le misure non sono regolamentari, è quella di utilizzarlo come campo di allenamento durante la settimana in modo da riservare Nesima, che il Catania si è aggiudicato nella gara di esternalizzazione, per le scuole giovanili come la Primavera“.

Prevista l’installazione di un impianto acustico nuovo?

L’impianto acustico funziona soltanto in parte in tribuna. Stiamo valutando nell’ambito del nostro intervento, non previsto nel progetto originario, se ci possono essere delle economie che consentano di realizzare un impianto acustico adeguato e ovviamente integrato con il tabellone elettronico dato che ormai questo genere di impianti si realizzano non più a compartimenti stagni ma attraverso un’integrazione delle due componenti“.

Questione seggiolini anche nelle curve, come cambia l’aspetto estetico del Massimino?

Devono essere tolti i seggiolini delle Tribune A-B e rimessi tutti. Adesso inizieremo i lavori di impermeabilizzazione e successivamente verrà fatta materialmente l’operazione di installazione. Anche nelle curve, dopo una certa categoria, è obbligatorio avere i seggiolini che conferiranno un fatto estetico particolare con la disposizione di una striscia rossa e una striscia azzurra insieme alla scritta CATANIA in Tribuna B.

Al di là dell’aspetto estetico c’è un seggiolino per ogni occupante, il che non implicherà una riduzione dei posti a sedere. Già da adesso i posti sono identificati come se il seggiolino ci fosse“.

Pista di atletica si o no?

Allo stato attuale la pista di atletica non è eliminabile perché comporterebbe degli interventi strutturali molto costosi quindi se ci dovesse essere una richiesta da parte di un privato per fare degli interventi strutturali così significativi questi verranno poi tagliati dall’ente pubblico.

Per come ho avuto modo di vedere negli altri stadi, – conclude Di Caro – la pista sarebbe eliminabile esclusivamente interrando il terreno di gioco, la questione però dipende soprattutto dalla visibilità che ne scaturirebbe da un’operazione tecnica e dispendiosa come quella in precedenza descritta“.