Palermo, protezione del Mar Mediterraneo: l’intervento del presidente dell’Ars

Palermo, protezione del Mar Mediterraneo: l’intervento del presidente dell’Ars

SICILIA – Al centro delle politiche di Bruxelles c’è la valorizzazione e la protezione del Mar Mediterraneo. La Commissione europea ha scelto lAssemblea regionale siciliana per presentare i diversi approcci che vedono al centro il mare come elemento di unione.

I rappresentanti dell’Unione Europea si trovano a Palermo e sono accolti dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. Due giorni per dibattere sul tema “Restore our ocean & waters“, presenti anche amministratori di città, autorità portuali, ricercatori, docenti universitari, rappresentanti delle marinerie e dei comparti produttivi che traggono sostegno dal mare.

L’intervento del presidente dell’Ars

Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, sostiene: “20 progetti multinazionali potranno godere di risorse per oltre 117 milioni di euro, al fine di proteggere e ripristinare la biodiversità, ridurre l’inquinamento e affermare un’economia blu sostenibile“.

L’Unione Europea ha simbolicamente scelto la Sicilia per questo confronto proprio perché la nostra isola è al centro del Mediterraneo – continua Galvagno – mediante la collaborazione e l’impegno comune sono convinto che si possa conseguire l’obiettivo di realizzare il 30% di zone marine protette entro il 2030 e di tutelare i fondali marini vietando le attività estrattive in acque profonde, che ne provocano la distruzione. È necessario regolamentare l’uso degli attrezzi da pesca più dannosi per la biodiversità. In tal senso, per evitare pericolosi colpi al settore, bisognerà pure prevedere delle misure dedicate alla riconversione delle tipologie di pesca ed al mantenimento dei livelli occupazionali“, conclude il presidente.

Bandi per complessivi 31 milioni di euro

Nell’ottica europea sono previste ingenti risorse per permettere la salvaguardia dei mari e lavvio di un’economia blu basata sulla sostenibilità. Galvagno si auspica che la Sicilia partecipi ai bandiOcean Soil” e “Clima Ocean Soil“, per complessivi 31 milioni di euro da spendere entro il 2030, finalizzati alla rigenerazione ambientale.

Il programma delle giornate di confronto

Il programma della due giorni prevede, tra le altre, dimostrazioni di progetti dei partner che hanno lo scopo di contribuire agli obiettivi della Missione, visite collaterali alle aree marine protette e una cerimonia denominata “Blue Islands Day ceremony“, con scambi di best practices e premi alle isole che sostengono la Missione.

Oggi, con il coordinamento del CNR, si è tenuto il primo BlueMissionMedStakeholder Forum con l’obiettivo di facilitare il coinvolgimento e la collaborazione degli stakeholder sulle priorità della Missione. Il 31 maggio, invece, si svolgerà la sessione plenaria e a seguire la premiazione del concorso internazionaleCelebrate Islands 2023“.

La manifestazione sarà l’occasione per testimoniare gli impegni dei paesi del Mediterraneo nei confronti della decarbonizzazione dell’economia, della salvaguardia della biodiversità e della prevenzione all’inquinamento marino.

Foto di repertorio