CATANIA – Gli anziani sono una fascia da tutelare quando si parla di truffe, soprattutto sul web. Per questo motivo la Federazione Nazionale Anziani della Cisl di Catania ha organizzato una conferenza dal titolo: “Come difendersi dalle truffe e raggiri“, che si è svolta nel Seminario Arcivescovile del territorio Etneo. Presente all’evento anche il Vice Questore del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia di Stato, Gabriele Piazza, che ha dato consigli pratici ai presenti. Un’iniziativa per supportare gli anziani, che li prepara a difendersi dalle truffe e dai raggiri, prevista anche in altre province della Sicilia.
L’intervista al Segretario Generale CISL Catania
In foto Maurizio Attanasio
Presente all’evento Maurizio Attanasio, Segretario generale della CISL di Catania, che è intervenuto ai nostri microfoni: “L’iniziativa di oggi tende ad informare gli anziani, che molto spesso rimangono a casa, rispetto alle truffe telematiche e il phishing, che ultimamente durante e dopo la pandemia sta colpendo pesantemente le persone più anziane e non solo“, afferma Attanasio.
L’importanza della denuncia e il Fondo di Solidarietà
“Denunciare è importante – continua il Segretario generale –, non bisogna avere paura e vergogna. Molto spesso ci sono tipi di phishing che, purtroppo, mettono in una condizione di difficoltà la persona. La Questura e la Polizia postale, in questi casi assistono il cittadino“, conclude Maurizio Attanasio.
La Federazione Nazionale Anziani della Cisl di Catania non solo offre incontri per informare i singoli, ma prevede un Fondo di Solidarietà se i soggetti sono stati vittime di truffe. “Il nostro sindacato da circa vent’anni ha istituito, solo per i nostri iscritti, un Fondo di Solidarietà per le vittime di scippi e furti. È prevista una somma che noi diamo ogni qualvolta si verifica un evento del genere. La Fnp è sensibile a questa tipologia di tematica” afferma Giacomo Giuliano, Segretario Generale Fnp Cisl di Catania.
Informare per prevenire
Gli anziani sono particolarmente vulnerabili a tali fenomeni, a causa di fattori come la solitudine e la mancanza di conoscenza della tecnologia. Per prevenire il fenomeno delle truffe, è possibile fornire loro consigli utili. Per esempio, spiegare quali sono i tipi di truffe più comuni, come le chiamate, le email fraudolente o le truffe sui social media. In questo modo, gli anziani saranno in grado di riconoscerle e di evitarle.
È importante aiutarli a proteggere le loro informazioni personali, evitando di fornire dati a sconosciuti o a siti web non affidabili. È consigliato suggerire loro di non farsi coinvolgere in richieste di denaro e di contattare immediatamente la Polizia o le Autorità competenti, in caso di situazioni sospette. Inoltre, è importante fornire loro supporto e essere sempre disponibili per rispondere alle loro domande e preoccupazioni. In questo modo, gli anziani sapranno di poter contare sul supporto dei loro familiari e amici.
