Papà prende a morsi e pugni il figlioletto neonato perché non smette di piangere

Papà prende a morsi e pugni il figlioletto neonato perché non smette di piangere

NAPOLI – Orrore a Napoli, dove un neonato non smetteva di piangere e, mentre la mamma era in bagno, il padre ha deciso di usare la violenza per farlo tacere. Le registrazioni delle videocamere di sorveglianza, installate nella stanza su richiesta della zia, mostrano chiaramente come il padre prenda il bambino a pugni, lo pizzichi e lo morda. È stato il giornalista Pino Grazioli a ricevere la denuncia dalla mamma del bambino, che vive nel quartiere di Pianura a Napoli, e che ha chiesto aiuto.

I fatti

Secondo quanto riportato da Grazioli, il bambino ha iniziato a piangere per la prima volta durante la notte. Così la coppia si è recata in salone, dove avevano posizionato la telecamera su suggerimento della zia, e hanno messo il dondolino per il bambino.

È importante notare che l’uomo sapeva della presenza della telecamera perché in precedenza gli era stato fatto uno scherzo. Il bambino è stato affidato al padre mentre la ragazza è andata in bagno perché non si sentiva bene.

Nel frattempo ha sentito il piccolo Federico piangere. Successivamente ha scoperto con orrore che l’uomo lo stava picchiando, pizzicandolo e mordendolo per farlo tacere.

Inizialmente la donna non si era accorta di ciò che stava accadendo, lo ha scoperto solo rivedendo le registrazioni. Purtroppo, a causa del suo malessere, le era difficile capire cosa stava succedendo nell’altra stanza. Le autorità e i servizi sociali sono stati allertati affinché indaghino sull’accaduto.

Ulteriori verifiche da avviare.

È necessario verificare se il piccolo abbia subito altre forme di violenza e adottare tutte le misure precauzionali per garantire la sua sicurezza. Il padre del piccolo rischia una denuncia.

Seguiremo attentamente lo sviluppo della vicenda per la sicurezza del bambino e della mamma“, afferma il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, a cui è stata segnalata la situazione.

Foto di repertorio