Sciopero nazionale WindTre: massiccia adesione a Catania, lavoratori a rischio

Sciopero nazionale WindTre: massiccia adesione a Catania, lavoratori a rischio

CATANIA – Allo sciopero nazionale proclamato da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil per protestare contro le politiche aziendali della WindTre, oggi massiccia adesione di lavoratrici e lavoratori della sede catanese. L’iniziativa di protesta s’inserisce nel più ampio contesto di crisi che coinvolge il settore delle Telecomunicazioni, per il quale è stato indetto uno sciopero generale di settore che si terrà il 6 giugno.

Lo sciopero generale del prossimo 6 giugno

Le ragioni della mobilitazione, già discusse in un’affollata assemblea catanese il 28 aprile, sono legate alle scelte di separazione della rete che mettono a rischio il futuro occupazionale per oltre 6mila dipendenti, tra cui quaranta nel territorio etneo.

Le parole dei sindacalisti

Gianluca Patanè (Slc Cgil), Tania D’Agostino (Fistel Cisl) e Gaetano Cristaldi (Uilcom Uil) spiegano: “Con la creazione di due aziende, una di rete e una dei servizi, e con la partecipazione di un fondo d’investimento privato nella prima, verranno a mancare tutte le sinergie che una società unica garantisce. Se il progetto andasse in porto, si determinerebbero numerosi esuberi ed è facile prevedere che le due aziende, ciascuna per proprio conto, non saranno in grado di far fronte alla sempre crescente richiesta di investimenti tecnologici”.