CATANIA – “Non entriamo nel merito dei motivi della soppressione di alcuni servizi da parte dell’Ast, per carenza di mezzi efficienti, in quanto ciò sarà oggetto di separato esposto alla Procura della Repubblica. Appare emblematico che, mentre i dipendenti dell’Ast nel rispetto delle normative sulla sicurezza evitano di mettere in circolazione pullman inefficienti, nelle aziende private Interbus compresa il personale è costretto a circolare con mezzi fatiscenti e privi di requisito minimi di sicurezza“. Faisa-Cisal, attraverso il Cordinatore Regionale Autolinee Private, Ugo Sergio Crisafulli, denuncia all’assessore regionale alla Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, Alessandro Aricò, la circostanza di concorrenza sleale che si è verificata, lungo una corsa extraurbana, giorno 24 aprile .
“Il comportamento illecito perpetrato dalla Società Interbus in data 24 aprile 2023, la quale, con un atto di prepotenza inaudita, ha deciso di “sostituirsi” all’Ast nell’esercizio dell’Autolinea Extraubana Catania Priolo Siracusa delle ore 10:15 effettuando un servizio, che riteniamo privo di qualsivoglia autorizzazione. Ovviamente non ci è dato sapere se tale “illecita scorrettezza” sia stata una scelta unilaterale oppure “tacitamente avallata” da preposti della Regione Sicilia, che da sempre hanno dimostrato una chiara “propensione” ad agevolare la società private nel subentrare alla Partecipata a socio unico”.
Con la denuncia all’ assessorato competente il sindacato chiede di accertare i fatti, a tutela delle normative che disciplinano la materia delle concessioni dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri su gomma a carattere extraurbano. “Bisogna fare chiarezza sull’ accaduto, poiché, in assenza di una specifica autorizzazione dell’Assessorato pertinente, la Società Interbus non poteva effettuare quel servizio che invece doveva essere effettuato da Ast spa. Il Governo Regionale è chiamato a dare risposte serie e concrete alla collettività, garantendo la mobilità ai Siciliani tramite servizi di Trasporto puntuali, adeguati ed efficienti, a prescindere da chi li esercita, siano esse, imprese private o pubbliche“.
