Bonus assunzioni under 30, che cosa prevede e quali sono i requisiti necessari

Bonus assunzioni under 30, che cosa prevede e quali sono i requisiti necessari

ITALIA – Novità per quanto riguarda le opportunità lavorative di molti giovani che, se in possesso dei requisiti necessari, presto potranno essere assunti con più facilità dalle aziende, grazie all’introduzione del bonus assunzioni under 30. A stabilirlo è la bozza del nuovo Decreto Lavoro che nei prossimi mesi potrebbe rivoluzionare le vite dei cosiddetti “Neet”, cioè i ragazzi che non studiano e non lavorano.

Che cosa prevede il bonus

I datori di lavoro privati che assumono under 30 registrati al programma “Iniziativa occupazione giovani” potranno ricevere uno sgravio pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. L’incentivo avrà una durata di 12 mesi e sarà valido per le assunzioni effettuate dal prossimo 1° giugno fino alla fine dell’anno.

Si potrà usufruire del bonus solo se il datore di lavoro assumerà il giovane a tempo indeterminato oppure per un apprendistato professionalizzante o di mestiere. La somma di denaro fornita per pagare i nuovi assunti under 30 non potrà essere spesa nel caso di rapporti di lavoro domestico.

Chi può essere assunto con il bonus

Il contributo prevede nuove possibilità per una vasta gamma di giovani, ma non per tutti. Per essere assunti alle condizioni previste dal Decreto Lavoro bisogna possedere i seguenti requisiti:

  • avere meno di 30 anni al momento dell’assunzione;
  • essere definibili come “Neet”, cioè ragazzi che al momento non studiano e non lavorano;
  • essere iscritti al programma Operativo Nazionale “Iniziativa occupazione giovani“, gestito dal Ministero del Lavoro per la lotta alla disoccupazione giovanile.

Come fare domanda

Per richiedere l’incentivo è necessario inviare la domanda all’Inps, tramite la procedura telematica appositamente prevista. Entro cinque giorni dall’invio della richiesta, l’Inps comunicherà, sempre online, la disponibilità di risorse per accedere al contributo. Entro sette giorni, bisognerà firmare il contratto incentivato e, entro i successivi sette giorni, comunicare all’Inps, ancora una volta attraverso la procedura telematica, l’avvenuta stipula del rapporto di lavoro.

È importante ricordare le scadenze perché in caso di mancato rispetto dei tempi previsti, le somme di denaro verranno rimesse a disposizione di ulteriori potenziali beneficiari.