Tangenti Pachino, convalidato l’arresto per il vice sindaco Russo e l’ex funzionario Dimartino

Tangenti Pachino, convalidato l’arresto per il vice sindaco Russo e l’ex funzionario Dimartino

PACHINO Il G.I.P. ha convalidato l’arresto effettuato dalla Squadra Mobile di Ragusa per il vice sindaco di Pachino, Alfio Russo e per l’ex funzionario in pensione Giuseppe Dimartino, già direttore del locale Ufficio collocamento. Il reato contestato è concussione in concorso morale e materiale. Adesso si trovano agli arresti domiciliari con il divieto di allontanarsi dalle proprie abitazioni e di comunicare all’esterno con mezzi telefonici o telematici con persone diverse da quelle con cui coabitano.

La denuncia della vittima e l’arresto in flagranza

C’è una tangente da 25mila euro per convincere la maggioranza del Consiglio comunale di Pachino, nel Siracusano, a rilasciare una concessione edilizia, dietro l’arresto di Alfio Russo e di Giuseppe Dimartino. È questa la cifra richiesta ad un imprenditore ragusano (titolare di una società immobiliare) che, anziché pagare ha informato la polizia. L’amministratore cittadino è stato beccato con la mazzetta in mano ed è subito scattato l’arresto da parte della polizia che ha condotto le indagini.

Le indagini

Secondo le indagini, coordinate dalla Procura di Ragusa, nel 2020 la vittima aveva richiesto all’Ufficio tecnico comunale di Pachino il permesso di costruire un edificio di medie dimensioni destinato alla vendita. Il permesso ha ricevuto il parere favorevole dello stesso ufficio due anni dopo. Il passo successivo era l’approvazione da parte del Consiglio comunale, prevista per aprile. Secondo la Procura di Ragusa, l’imprenditore avrebbe ricevuto una richiesta di incontro dal vicesindaco di Pachino, “con l’obiettivo di ottenere una somma di denaro per definire favorevolmente la sua pratica, poiché, a suo dire, alcuni consiglieri non erano d’accordo con l’approvazione“. Tuttavia, la vittima ha denunciato l’accaduto ed è scattata un’operazione di polizia.