Ritrovato il 76enne di Scicli che si era allontanato da casa

Ritrovato il 76enne di Scicli che si era allontanato da casa

SCICLI – Si era allontanato dalla sua casa di Sampieri, frazione del comune di Scicli, nel Ragusano, senza dare notizie e mettendo in serio allarme i familiari, che per alcune ore lo avevano cercato invano nei luoghi che era solito frequentare. La movimentata serata di un uomo, G. C. di 76 anni, con qualche problema di salute, si è conclusa con un lieto fine poco dopo la mezzanotte di ieri, quando un pastore tedesco della Protezione civile Regionale, tra l’altro non nuovo a ritrovamenti di anziani, ha individuato la pista giusta, in una zona non considerata perché distante e delimitata da muretti a secco.

L’intervento delle unità cinofile della Protezione civile Siciliana era stato richiesto alla Soris dalla Prefettura di Ragusa, subito dopo aver attivato il piano di ricerca dispersi. Le prime ricerche effettuate dalle Forze dell’Ordine non avevano dato esito positivo. Il sistema di Protezione civile si è quindi messo in moto nel volgere di un’ora e il DRPC Sicilia ha inviato sui luoghi 17 volontari, 8 cani da ricerca e 10 automezzi, compresa una stazione mobile di tracciamento delle zone, in attesa dell’arrivo dei TAS dei vigili del fuoco. I volontari coordinati da un Funzionario del servizio di Ragusa, Giovanni Zacco, si sono messi subito al lavoro, anche perché erano trascorse diverse ore dall’allontanamento dell’anziano (scomparso alle 15,30, mentre erano già le ore 20). Sul posto c’erano già i carabinieri della Stazione di Scicli, l’ufficio Protezione civile del comune, i vigili del fuoco di Modica, due unità cinofile dei vigili del fuoco, con UCL (ufficio mobile) e poi la squadra TAS. Le unità cinofile appartenevano alle OdV Organizzazione Volontari di PC di Ragusa, cod 208, Gruppo Alfa Regione Sicilia di Chiaramonte Gulfi, Cod 498, Associazione Nazionale VVF in congedo – AVCM di Modica.

Nell’immediato sono state setacciate diverse zone attorno alla casa, con i cani sia dei vigili del fuoco che dei volontari; è stata valutata anche una segnalazione ritenuta affidabile che spostava la presenza dell’uomo in un luogo molto distante dalla sua abitazione, contrada Pisciotto: i cani però non hanno individuato nulla. L’uomo, che ha difficoltà a camminare, non senza qualche sorpresa è stato comunque ritrovato a circa 800 metri da casa, sdraiato a terra, sotto un albero, dove aveva trovato riparo con ancora accanto la sua sedia di plastica da cui non si separa quasi mai. Ad individuarlo è stata Mia, condotta da Lucia Morando assieme a Raffaele Sivillica e Simone Cutrera, del “Gruppo Alfa Regione Sicilia” di Chiaramonte Gulfi.

Anche se stavolta è toccata a Mia l’affettuosa ricompensa della conduttrice, in realtà per il volontariato di Protezione civile si è trattato dell’ennesima prova sul campo del sistema e della relativa capacità di risposta. Quindi tutti hanno lavorato in maniera eccellente per ottenere il risultato sperato. L’uomo quando ha visto il cane e sentito le voci dei soccorritori ha segnalato la sua presenza, tra l’altro in condizioni di scarsa illuminazione. G.C aveva una ferita alla testa, causata, a suo dire, da una caduta nel tentativo di scavalcare un muretto. Successivamente, allertato il 118, che è arrivato da Scicli e Modica con il medico a bordo, l’uomo è stato caricato in barella con l’aiuto di volontari e vigili del fuoco per il trasporto sino all’ambulanza che aspettava lungo la strada. Quindi è stato trasferito a al Pronto Soccorso dell’ospedale di Modica per accertamenti e cure.

Fonte Francesco Venuto/DRPC Informa – Foto di Gabriele Puccia (OdV cod. 498)