Vittoria, per Battiato in concerto un oceano di…polemiche

Vittoria, per Battiato in concerto un oceano di…polemiche

VITTORIA – Una canzone del maestro Franco Battiato si intitola “un oceano di silenzio” e – con lo stile ascetico e meditativo dell’artista etneo – induce indubbiamente alla calma e alla riflessione.

Calma che manca a Vittoria in vista del suo concerto previsto per mercoledì. Diversi sono stati gli attacchi e i botta e risposta tra il sindaco e le opposizioni.

Il costo dell’esibizione si aggira sui 75mila euro e per Sel si tratta di “una cifra enorme sulle spalle dei cittadini che pagano le tasse”.

Facendo i conti in tasca al Comune Sel snocciola alcuni dati. 

“Un’ora di spazzamento con mezzo meccanico – aggiunge la nota – costa all’incirca 85 euro (25€ operaio a terra, 30 € operaio sul mezzo e 30€ nolo del mezzo) e con 75.000 euro si potrebbero spazzare le strade di Vittoria per 882 ore”.

Con i soldi spesi con il concerto di Battiato i vendoliani hanno calcolato che si sarebbero potuti spazzare 250 chilometri di strade cittadine quasi una volta al mese.

All’attacco anche Giovanni Lombardo, consigliere del movimento Città Libera: “Mi pare che spendere 70.000 Euro, dopo averne spesi 200.000 per il Festival Jazz, passi davvero ogni limite di decenza”.

“Può una città in crisi profonda – aggiunge Lombardo – con molti dei suoi cittadini sfamati dalle parrocchie e dalla San Vincenzo, dimenticare ogni più elementare principio di solidarietà in nome del semplice divertimento? Cosa si sarebbe potuto fare e realizzare con quei 500.000 euro? Beh oltre che fare diecimila spese di prodotti alimentari di 50 euro l’una, che è la risposta più immediata ed elementare che viene in mente, si poteva per esempio stipulare convenzioni con una o più banche per prestare soccorso a tutti quei cittadini, e sono tanti, oggi vittime, a volte loro malgrado, dei pignoramenti immobiliari”.