Sbarchi in Sicilia, trasferiti più di 1.500 migranti da Lampedusa

Sbarchi in Sicilia, trasferiti più di 1.500 migranti da Lampedusa

AGRIGENTO – Questa mattina, 162 migranti lasceranno l’hotspot di Lampedusa per salire a bordo del traghetto di linea diretto a Porto Empedocle. Il trasferimento è stato disposto dalla Prefettura di Agrigento in collaborazione con il Viminale. Nel frattempo, altri 130 migranti degli attuali 995 ospiti dell’isola partiranno in aereo per Catania e Brindisi. Ieri sera, una nave di linea è arrivata a Porto Empedocle trasportando 390 persone che erano state trasferite da Lampedusa.

Il tragico naufragio del 13 marzo

Il naufragio del barchino al largo della Libia, avvenuto il 13 marzo scorso, ha causato la morte di circa una trentina di migranti, mentre solo 17 sono riusciti a sopravvivere e sono stati recuperati dalla nave mercantile Froland. Secondo quanto ricostruito dal Comandante della nave, il naufragio sarebbe avvenuto a causa dello spostamento improvviso delle persone a bordo verso un lato del barchino alla vista dei soccorritori. Si è appreso inoltre che sul barchino ci sarebbero stati anche i corpi di persone già decedute durante la navigazione.

La Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta sullo sbarco per accertare la presenza di eventuali scafisti tra i superstiti e per raccogliere tutte le informazioni possibili sul naufragio. Si tratta di un episodio tragico che, purtroppo, si inserisce in un contesto di migrazioni forzate sempre più drammatico e complesso, che richiede una risposta globale e coordinata a livello internazionale.

La rotta del Mediterraneo

La rotta del Mediterraneo è una delle rotte migratorie più pericolose al mondo. Si tratta di un percorso che va dalle coste dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente fino alle coste del sud dell’Europa. Questa rotta è molto utilizzata dai migranti che cercano di raggiungere l’Europa, spesso a causa di conflitti, instabilità politica, povertà e altri fattori che li spingono a lasciare il loro paese d’origine. Tuttavia, la traversata del Mediterraneo rappresenta un’impresa estremamente rischiosa e molti migranti perdono la vita durante il viaggio a causa di naufragi, incidenti o soffocamento a bordo dei barconi sovraffollati. Inoltre, molti migranti sono anche vittime di traffico di esseri umani e sfruttamento da parte dei trafficanti che li fanno salire sui barconi.

La rotta del Mediterraneo è stata al centro di dibattiti e polemiche a livello internazionale, con molte organizzazioni umanitarie che hanno chiesto maggiori interventi per garantire la sicurezza dei migranti e contrastare il traffico di esseri umani. Tuttavia, nonostante gli sforzi delle autorità e delle organizzazioni internazionali, la rotta del Mediterraneo continua ad essere molto pericolosa e a causare molte vittime tra i migranti che cercano di raggiungere l’Europa.

Foto di repertorio