Litiga col fratello ed evade dai domiciliari

Litiga col fratello ed evade dai domiciliari

SAVOCA – È stato arrestato poiché ritenuto responsabile del reato di evasione: in manette è finito un uomo di 32 anni, già noto alle Forze dell’Ordine. Nel corso dei servizi di perlustrazione, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina, hanno notato, in orario notturno, un uomo che si aggirava nel centro di Santa Teresa di Riva, con fare sospetto e, dopo un breve pedinamento, giunti a distanza ravvicinata, hanno riconosciuto l’uomo, estradato di recente dalla Germania ed attualmente sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti.

I carabinieri hanno quindi bloccato l’uomo e lo hanno accompagnato in Caserma per ulteriori accertamenti. Il 32enne si sarebbe giustificato riferendo ai carabinieri di essersi allontanato dall’abitazione dopo aver litigato con il fratello. L’arrestato è stato quindi condotto davanti al Giudice del Tribunale di Messina, che dopo aver convalidato l’arresto operato dai carabinieri, ha ripristinato a suo carico la misura cautelare degli
arresti domiciliari.

Un uomo arrestato per evasione a Canicattì

Un altro arresto per evasione nell’Agrigentino, dove i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Canicattì, alle 12 di sabato scorso, hanno proceduto all’arrestato in flagranza del reato di una persona per evasione. Si tratta di un 21enne, di Canicattì, gravato da precedenti penali, che era sottoposto agli arresti domiciliari.

L’uomo, alle 11,30 è stato sorpreso dai militari fuori dal domicilio dove era sottoposto agli arresti domiciliari. È stato pertanto condotto in Caserma e dichiarato in arresto. Ultimate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, è stato rinchiuso nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Nella mattinata di oggi, il G.I.P. del Tribunale di Agrigento, ha convalidato l’arresto, disponendo il mantenimento della misura cautelare vigente degli arresti domiciliari. Il successivo giudizio di merito servirà a vagliare le responsabilità dell’uomo, le quali non sono definitivamente accertate.