Pesca a strascico illegale, sequestrate reti modificate per catturare più pesci di dimensioni inferiori

Pesca a strascico illegale, sequestrate reti modificate per catturare più pesci di dimensioni inferiori

MAZARA DEL VALLO – Due pescherecci provenienti da Mazara del Vallo sono stati sanzionati per un totale di 4mila euro per la detenzione di reti a strascico non conformi alle vigenti regolamentazioni comunitarie e nazionali di settore. La violazione è stata scoperta grazie all’operazione condotta dalla Guardia Costiera di Golfo Aranci e dal personale del 15° centro di controllo area pesca della Guardia Costiera di Olbia.

La parte finale delle maglie della rete “a sacco” utilizzata per la pesca a strascico era stata modificata per catturare un numero maggiore di pesci, ma di dimensioni inferiori rispetto alla misura fissata dalla legge. Le reti illegali sono state sequestrate.

L’operazione non ha solo uno scopo repressivo, ma anche una funzione deterrente nei confronti di chi svolge attività illegali nell’ambito della pesca. Infatti, i controlli mirano a prevenire il verificarsi di queste violazioni e ad assicurare il rispetto delle regole da parte dei pescatori. La pesca illegale, infatti, non solo danneggia l’ambiente marino, ma compromette anche la sostenibilità della pesca stessa, minando la capacità degli ecosistemi di riprodursi e di fornire risorse ittiche in modo continuativo.

La sanzione comminata ai due pescherecci dimostra l’importanza delle regole e della loro applicazione per garantire la salvaguardia delle risorse ittiche e dell’ambiente marino. Le reti illegali, infatti, compromettono la sopravvivenza delle specie ittiche, selezionando solo i pesci più piccoli e riducendo la capacità riproduttiva delle popolazioni marine.

In questo senso, è importante sottolineare l’importanza della collaborazione tra le autorità competenti e i pescatori stessi per garantire il rispetto delle regole e la salvaguardia delle risorse ittiche. Solo attraverso una gestione sostenibile della pesca, basata su principi di precauzione, responsabilità e cooperazione, sarà possibile assicurare la sopravvivenza degli ecosistemi marini e delle comunità che dipendono dalla pesca.

Infine, va evidenziato come l’applicazione delle regole sia fondamentale per la tutela delle attività economiche legate alla pesca, compresa la pesca professionale, che deve svolgersi nel rispetto delle normative vigenti. Solo così sarà possibile garantire la tutela degli interessi dei pescatori onesti e la sostenibilità del settore pesca nel lungo periodo.