Messina Denaro rinuncia nuovamente all’udienza sulle stragi del ’92

Messina Denaro rinuncia nuovamente all’udienza sulle stragi del ’92

CALTANISSETTA – Matteo Messina Denaro ha, nuovamente, deciso di non comparire davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta, dove è attualmente imputato per essere uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Nonostante la predisposizione di una postazione in videocollegamento con il carcere de L’Aquila dove è detenuto, la sedia è rimasta vuota. In primo grado, Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo e, nella scorsa udienza, il Pg Antonino Patti ha richiesto la conferma della condanna al termine della sua requisitoria. La corte è presieduta dal giudice Maria Carmela Giannazzo. L’aula bunker del carcere Malaspina ospita il processo.

Le vicende di Matteo Messina Denaro 

Matteo Messina Denaro, considerato il boss dei boss della mafia siciliana, è stato al centro di numerosi processi per le sue attività criminali. Uno dei più importanti riguarda la sua presunta partecipazione alle stragi di Capaci e via D’Amelio, avvenute rispettivamente nel 1992 e nel 1993. Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo insieme ad altri mafiosi coinvolti nell’organizzazione delle stragi. Tuttavia, il boss non si è mai presentato in tribunale per difendersi dalle accuse.