PALERMO – Sembra realtà il nuovo progetto con protagonista Palermo per la costruzione di un Policlinico. Il nuovo nosocomio sarà costruito all’interno del Parco d’Orleans, di proprietà dell’Università del capoluogo siciliano, e avrà un costo stimato di 348 milioni di euro. Il Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Salvatore Iacolino, e il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, hanno trasmesso all’Assessorato regionale della Salute una nota che descrive l’idea e le caratteristiche essenziali del progetto per la costruzione del nuovo ospedale universitario. Si prevede che l’edificio sarà ad alto contenuto tecnologico e assistenziale.
Iacolino ringrazia l’Amministrazione regionale per aver accettato la loro proposta di creare un nuovo ospedale universitario nell’area metropolitana di Palermo. L’obiettivo è quello di valorizzare la medicina di eccellenza dell’Azienda ospedaliera universitaria, con un’attenzione particolare alla cura dei pazienti, alla didattica e alla ricerca. I principi fondamentali della nuova struttura saranno la centralità del paziente, l‘umanizzazione e la chiarezza dei percorsi di cura, insieme alla medicina di precisione. Il rettore Midiri sottolinea l’importanza di questo nuovo progetto, che sostituirà la struttura attuale e migliorerà l’organizzazione sanitaria. Il nuovo edificio sarà dotato delle migliori tecnologie energetiche e ambientali, integrando la componente universitaria con quella ospedaliera.
La nuova struttura sarà all’avanguardia e in grado di fornire risposte alle future evoluzioni della medicina, non solo per i pazienti siciliani, ma, anche, per quelli provenienti da altre parti del paese. L’area identificata per la costruzione del nuovo Policlinico ha una superficie di circa 30.000 metri quadrati. Si prevede la costruzione di un unico edificio a quattro livelli con una superficie complessiva di circa 80.000 metri quadrati adibita a funzione ospedaliera, oltre a 30.000 metri quadrati di parcheggi interrati. L’obiettivo è quello di migliorare l’edificio e gli spazi aperti dell’attuale sede di via del Vespro, attraverso l’introduzione di funzioni di servizio, ristori e convivialità per migliorare la vivibilità degli studenti, docenti, personale sanitario e tecnico, e degli utenti dell’ecosistema sanitario. Il Governo regionale predisporrà i provvedimenti necessari per definire e finanziare la proposta progettuale, che sarà poi trasmessa al Ministero della Salute per la definitiva approvazione nei prossimi giorni.
