Atto intimidatorio al direttore del Parco archeologico di Siracusa: la polizia indaga

Atto intimidatorio al direttore del Parco archeologico di Siracusa: la polizia indaga

SIRACUSA – Nei giorni scorsi il direttore del Parco archeologico di Siracusa, Antonello Mamo, è stato vittima di un avvertimento: le ruote della sua auto, posteggiata nei pressi della sua abitazione, sono state tagliate. A seguito dell’accaduto, Mamo si è recato al palazzo della Questura per denunciare il sospetto episodio che lo ha visto coinvolto in prima persona.

Gli agenti della Digos si stanno occupando di indagare sulla vita, privata e professionale, del direttore del Parco archeologico per comprendere le possibili cause del gesto. In base a quanto emerso, pare che l’uomo sia da qualche settimana al centro di alcune polemiche riguardo all’utilizzo del Teatro Greco di Siracusa per i concerti previsti nei mesi estivi. Per il momento però non sono stati scoperti elementi utili a comprendere la natura dell’intimidazione, pertanto si continua a indagare per fare luce sull’accaduto.

 

 

 

 

 

Carmen Consoli al Teatro greco di Siracusa con lo spettacolo dedicato alla Sicilia “Terra ca nun senti”

Uno tra i tanti spettacoli musicali che nei prossimi mesi avranno luogo al Teatro Greco è quello di Carmen Consoli che il prossimo 15 luglio sarà protagonista di uno straordinario evento culturale: “Terra ca nun senti“, un percorso musicale nella Sicilia di oggi e di ieri. La cantautrice torna alle sue radici, celebrando le sue origini e la cultura della sua terra.

La serata, che riprende il titolo di un suo precedente concerto del 2008, è un omaggio a Rosa Balistreri, una figura iconica della musica siciliana. Proprio come la Balistreri, Carmen Consoli ha portato la musica della Sicilia fuori dai suoi confini, raccontando storie di lavoratori, donne e deboli che spesso rimangono dimenticati.

Accompagnata da una grande orchestra popolare prodotta da lei stessa, Carmen Consoli canterà brani della tradizione siciliana e della canzone d’autore, mescolandoli con nuove commistioni. La sua voce inconfondibile tra mille, scandita dal rock, folk-pop e elettro-acustica, la rendono una figura unica nel panorama musicale italiano.

Ma Carmen Consoli è molto più di una musicista. La sua dedizione alla diffusione di potenti messaggi umanitari attraverso le sue canzoni e le sue coinvolgenti esibizioni sul palcoscenico la rendono un’artista completa. Il suo riconoscimento internazionale è evidenziato da innumerevoli sold-out all’estero e continui apprezzamenti dalla critica estera.

“Terra ca nun senti” non è solo una serata musicale ma un incontro di suoni, una celebrazione della cultura siciliana che trascende i confini culturali. Il pubblico sarà trasportato in un viaggio dal passato al presente, attraverso i ritmi delle percussioni, le espressioni liriche e le melodie incantevoli dell’isola.

In definitiva, “Terra ca nun senti” rappresenta un’altra tappa del percorso artistico di Carmen Consoli, un viaggio in cui la musica diventa linguaggio universale per valorizzare l’immenso tesoro della world music siciliana. E la Sicilia, grazie alla sua cultura, diventa protagonista di un racconto che attraversa i confini dell’isola per diventare musica del mondo.

I biglietti sono già disponibili su www.puntoeacapo.uno.