Decreto Isab, Schifani ringrazia il Governo: i sindacati restano scettici

Decreto Isab, Schifani ringrazia il Governo: i sindacati restano scettici

SICILIA – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha parlato di massima attenzione e vigilanza del Governo regionale sulla Lukoil e sull’area industriale di Priolo. Ha ringraziato il ministro Adolfo Urso, il ministro Gilberto Pichetto Fratin e l’intero Governo nazionale per l’adozione del decreto ministeriale relativo agli stabilimenti Isab, che si concentra sulla protezione dei posti di lavoro, delle attività produttive, della salute e dell’ambiente.

Schifani ha dichiarato che il provvedimento prevede misure di coordinamento a livello regionale per risolvere le questioni ambientali relative agli impianti di depurazione gestiti dalla società Ias Spa a Priolo Gargallo e dalla Priolo Servizi a Melilli. Egli afferma inoltre che il suo governo ha nominato il magistrato Giovanni Ilarda come commissario liquidatore del Consorzio Asi Sicilia Orientale alcuni mesi fa per occuparsi della questione del depuratore. Ilarda ha lavorato in stretta collaborazione con il ministro Urso.

Le dichiarazioni dell’assessore Pagana

L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Elena Pagana, sottolinea come la firma del decreto Isab rappresenti un lavoro sinergico tra il Governo Schifani e il Governo nazionale, con l’obiettivo di contemperare le esigenze industriali con quelle ambientali. In particolare, Pagana ringrazia il ministro Urso per l’impegno dimostrato nella gestione di questa questione e per l’attenzione rivolta alla Sicilia dalla premier Meloni. La sinergia tra i due governi si è concretizzata anche nella destinazione di ulteriori 23 milioni di euro per gli eventi alluvionali, su proposta del ministro Musumeci, durante il recente Consiglio dei ministri. L’assessore Pagana sottolinea anche l’importanza di altri dossier all’attenzione dei ministri Lollobrigida, Fitto e Sangiuliano.

Uil e Uiltec Sicilia: “Scettici sui risultati concreti del decreto”

I segretari generali di Uil e Uiltec Sicilia, Luisella Lionti e Peppe Di Natale, accolgono positivamente l’attenzione del Governo nazionale verso il polo petrolchimico di Priolo. Tuttavia, rimangono scettici sui risultati concreti del decreto firmato dai ministri Urso e Pichetto e si chiedono se sarà sufficiente per evitare lo stop degli impianti causato dal provvedimento della Procura.

Lionti e Di Natale riconoscono l’importanza dell’impegno dei ministri per sviluppare politiche industriali sostenibili in grado di conciliare lo sviluppo, l’occupazione e la tutela ambientale. Tuttavia, ritengono fondamentale aprire un confronto tra Governo, Regione e imprese per individuare gli investimenti necessari a salvaguardare e potenziare l’area industriale di Siracusa e della Sicilia. In particolare, sottolineano l’importanza di intervenire in modo efficace e incisivo sulla governance dell’Ias (Industria Ambiente Sicilia) per raggiungere questo obiettivo.