Sono dieci i siciliani eletti all’Assemblea nazionale del Pd: cominciata ufficialmente l’era Schlein

Sono dieci i siciliani eletti all’Assemblea nazionale del Pd: cominciata ufficialmente l’era Schlein

SICILIA Dieci siciliani e siciliane sono stati eletti come membri della Direzione nazionale del Partito Democratico durante l’Assemblea nazionale che si è tenuta ieri a Roma. Oltre al segretario regionale Barbagallo, che è membro di diritto, gli eletti includono Marika Cirone Di Marco, Peppe Provenzano, Valentina Chinnici, Sergio Lima, Teresa Piccione, Antonio Rubino, Giovanna Iacono, Peppe Di Cristina, Stefania Marino e Erasmo Palazzotto.

Il segretario regionale del PD in Sicilia, Anthony Barbagallo, ha commentato che “il nuovo corso del PD di Elly Schlein parte nel migliore dei modi” e ha espresso la sua soddisfazione per la rappresentanza di esponenti di qualità provenienti dalla Sicilia nella Direzione del partito. Ha inoltre augurato a tutti i neo-eletti un grande in bocca al lupo e un buon lavoro, sottolineando che c’è molto da fare.

 

 

Credit foto: Pagina Facebook Pd

 

 

Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito democratico

Elly Schlein è stata eletta la nuova segretaria del Partito Democratico con il 53,8% dei voti, sconfiggendo il suo avversario Stefano Bonaccini. Con l’80% dei seggi scrutinati, Schlein ha dichiarato la sua vittoria diventando la prima donna a guidare il partito a soli 38 anni. Nel suo discorso, ha promesso di essere la segretaria di tutte e tutti per tornare a vincere e ha sottolineato la necessità di un’azione decisa sulla questione dell’immigrazione.

Bonaccini ha riconosciuto la sconfitta e ha offerto la sua disponibilità per lavorare insieme nell’interesse del partito e del paese. Il presidente della regione Emilia Romagna ha dichiarato che non ci sarà alcuna scissione all’interno del Partito Democratico e che tutti dovranno unirsi per sostenere Schlein.

La partecipazione alle votazioni è stata alta, con quasi 600mila votanti alle 13 e alla fine un milione di votanti. Schlein ha ottenuto il maggior numero di voti in 14 regioni, inclusi luoghi come Napoli, Milano e Bologna, mentre Bonaccini è risultato primo in Puglia e Caserta.

Non ci sono ruoli definiti per i nuovi leader, ma Bonaccini ha espresso la sua intenzione di puntare sugli amministratori locali, mentre Schlein si concentra sulla presenza di donne e giovani nella sua squadra. La giornata elettorale dei due candidati è iniziata alle urne, con Bonaccini che ha votato nella sua città natale di Campogalliano e Schlein che ha votato a Bologna.