Forza Italia toglie lo scettro a Miccichè: non è più il coordinatore regionale, nominato Marcello Caruso

Forza Italia toglie lo scettro a Miccichè: non è più il coordinatore regionale, nominato Marcello Caruso

PALERMO – Una cosa è certa, poteva concludersi meglio di così. Le lunghe storie d’amore meritano di mettere un punto nel modo più maturo ed elegante. E tra Gianfranco Miccichè e Forza Italia questo non è avvenuto. Di fatto il primo è stato scaricato e anche in malo modo. Colpa sua? Probabile, anche perché anche nei momenti di crisi più intensa, a Micciché era sempre stata rinnovata fiducia e stima da parte di Silvio Berlusconi del quale è grande amico. Ma il punto è che amore e amicizia non c’entrano. È solo una questione di affari. E davanti a quelli anche il più forte dei sentimenti viene messo da parte. Un leader deve aggregare e Micciché, a ragione o a torto, ha creato una spaccatura insanabile tra i suoi. O meglio, ha creato una frattura fra sé e il resto del partito. Lo hanno lasciato solo. Messo all’angolo. In attesa che qualcuno gli togliesse lo scettro che, detenuto per troppi anni, lo ha portato (probabilmente) a un “delirio di onnipotenza”, o almeno questo è quanto gli rimproverano in molti.

Ma ricostruiamo quanto accaduto nelle scorse ore. In tarda serata le agenzie cominciano a battere la notizia: “Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha nominato come nuovo Commissario regionale di Forza Italia per la Sicilia il dottor Marcello Caruso, già responsabile regionale Enti locali e coordinatore provinciale di Forza Italia a Palermo“.

La nota di Silvio Berlusconi

Ho ricevuto questa mattina le dimissioni di Gianfranco Miccichè da coordinatore regionale della Sicilia, motivate da situazioni locali che mi ha ampiamente rappresentato. Prendo atto con dispiacere della sua decisione e lo ringrazio per tutto il lavoro svolto per molti anni nella sua Sicilia come coordinatore della Regione. Gianfranco Miccichè è un esponente di Forza Italia dall’anno della fondazione (1994) e sono certo che continuerà a dare il suo prezioso contributo a me e al nostro partito“.

La nota di Miccichè, l’ultima da coordinatore regionale

Questa mattina ho parlato a lungo con il Presidente Berlusconi della difficile e sempre più ingarbugliata situazione siciliana. Per l’amicizia che mi lega da 40 anni e per il bene che voglio a questo partito e alla mia terra ho ritenuto corretto rassegnare le mie dimissioni. Al Dr. Caruso faccio i miei auguri di buon lavoro”.

La pressione del gruppo parlamentare all’Ars

Nelle scorse settimane, con una lettera firmata da tutti i componenti del gruppo, erano stati i deputati regionali a chiedere a Berlusconi la nomina di Caruso quale commissario, sottolineandone i precedenti ruoli sia come amministratore sia con responsabilità all’interno del partito. A decisione ufficializzata, ecco la nota del gruppo che sembra corredata da bottiglia appena stappata.

Ringrazio il presidente Berlusconi – scrive il capogruppo dei deputati forzisti all’Ars Stefano Pellegrino – per aver accolto la proposta avanzata da tutto il gruppo Parlamentare di Forza Italia all’Ars. Ci attendono sfide impegnative, sia sul piano del Governo regionale sia in vista delle prossime scadenze elettronica. È importante che di fronte a queste sfide Forza Italia sia guidata da una persona di grande esperienza e sensibilità come Marcello Caruso, che sono certo farà un ottimo lavoro col sostegno di tutti i parlamentari e di tutte le realtà territoriali del partito“.

Adesso resta da capire che ne sarà di Miccichè e della sua carriera politica. Immaginarlo ancora all’interno del partito da soldato semplice sembra complicato. Magari rispolvererà il vecchio progetto di “Grande Sud” cominciando un percorso in autonomia.

L’unica cosa certa è che poteva finire in maniera diversa.