Riesumata la salma del professore palermitano morto in Egitto

Riesumata la salma del professore palermitano morto in Egitto

PALERMO – È stata disposta la riesumazione della salma del professore Giuseppe Provenzano dalla Procura di Palermo, per eseguire nuove analisi e indagini. L’uomo è morto a soli 57 anni a causa di un incidente stradale avvenuto nel dicembre del 2022 a Assuan, a sud dell’Egitto. È stato il procuratore Ennio Petrigni a firmare il provvedimento per eseguire nuovi accertamenti; la consulenza medica sul corpo sarà effettuata dal medico legale Giuseppe Davide Albano. Saranno eseguite nuove analisi sul cadavere e anche una Tac.

L’avvocato Alessandro Palmigiano, che insieme ai colleghi Lucio Savagnone e Giuseppe Pinella, assiste la famiglia del professore, ha affermato: “La richiesta del tribunale di Palermo di riesumare la salma del professore Provenzano è un passo importante nella ricerca della verità su quanto avvenne quella notte. Stiamo collaborando con le autorità locali per capire l’esatta dinamica di quanto accaduto e non escludiamo che la salma potrà darci qualche informazione in più sulle dinamiche dellincidente“.

L’incidente di Giuseppe Provenzano

L’1 dicembre 2022 Giuseppe Provenzano è morto a bordo di un pullman preso per tornare dall’aeroporto in Egitto, a Assuan, nello specifico nella strada che collega la città a sud del Paese ad Abu Simbel. Il pullman sul quale viaggiava la vittima si è ribaltato, a causa di uno scontro frontale con un camion, che si è rilevato letale a seguito delle ferite riportate.

La vittima era originaria di Partinico, in provincia di Palermo, e si trovava in Egitto per un nuovo progetto di ricerca in quanto professore ordinario dell’Università di Palermo di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali. L’uomo ha conseguito il dottorato di ricerca in Idronomia.

Durante la sua carriera di ricerca ha dato importanti contributi di rilievo internazionale nella gestione delle risorse idriche per l’agricoltura, utilizzando modellistica agroidrologica avanzata e sensoristica di ultima generazione.

In foto Giuseppe Provenzano