Venditori ambulanti di mimose in giro per Messina: 9 sequestri

Venditori ambulanti di mimose in giro per Messina: 9 sequestri

MESSINA – La Questura di Messina ha organizzato specifici servizi interforze volti a contrastare l’ambulantato abusivo, per tutelare i consumatori e rispettare le regole vigenti. I servizi hanno impegnato personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della polizia municipale e della polizia metropolitana.

Gli operatori delle forze dell’ordine hanno concentrato l’attività sulla vendita di fiori, incrementata nella giornata internazionale dedicata alla donna, sia lungo le vie cittadine principali sia nelle zone commerciali più importanti. Durante la mattinata, sono stati effettuati 9 sequestri di fiori a carico di ambulanti privi di autorizzazione per il commercio ambulante, per un quantitativo complessivo significativo.

Sono state utilizzate due autovetture di servizio per il trasporto della merce sequestrata che, alla fine, è stata donata alla Basilica di Sant’Antonio.

OLTRE 18MILA ARTICOLI CONTRAFFATTI E PERICOLOSI IN VENDITA: SCATTA IL SEQUESTRO

Vendevano articoli contraffatti e potenzialmente pericolosi: la Guardia di Finanza del comando provinciale di Ragusa ha sequestrato migliaia di prodotti nel corso di diversi controlli svolti nell’ambito dei consueti dispositivi finalizzati al contrasto al sommerso da lavoro e all’abusivismo commerciale, appositamente potenziato in occasione delle imminenti festività.

Denunciato un soggetto per il reato di “frode in commercio

In particolare, i Finanzieri della compagnia di Vittoria hanno individuato due esercizi commerciali gestiti da soggetti di nazionalità cinese dove sono stati sottoposti a sequestro, complessivamente, oltre 18mila articoli natalizi ritenuti potenzialmente  pericolosi per la salute dei fruitori.

I diversi prodotti, privi delle indicazioni previste dalle normative vigenti (come la marcatura “CE”, le informazioni recanti la provenienza e il paese di origine, le istruzioni d’uso, le relative precauzioni) e potenzialmente pericolosi a causa della scarsa qualità e composizione dei materiali, erano pronti a entrare nelle case degli ignari acquirenti.

Le luminarie natalizie sprovviste della prevista marcatura CE rinvenute in uno degli esercizi commerciali sono state sequestrate e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria, in quanto costituenti un reale ed elevato pericolo per gli acquirenti, a causa del rischio di possibili incendi

Tutti i restanti articoli potenzialmente pericolosi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e i titolari delle attività commerciali sono stati segnalati alla Camera di Commercio ai sensi del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005),  rischiando sanzioni fino a 25mila euro.

L’attività delle Fiamme Gialle iblee ha permesso inoltre di individuare 6 lavoratori in nero, 2 dei quali risultati altresì indebiti percettori del Reddito di Cittadinanza.

L’operazione testimonia l’attenzione posta dal Corpo per la tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini e per fornire una concreta risposta di legalità agli imprenditori onesti.