Catania, armi e droga al “fresco” e il proprietario pure: arrestato 65enne

Catania, armi e droga al “fresco” e il proprietario pure: arrestato 65enne

CATANIA – Le forze dell’ordine della compagnia di Catania Piazza Dante, con l’assistenza del Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato un uomo di 65 anni di Catania, già noto alle autorità per reati precedenti, mentre era in flagranza di reato per detenzione di droga e armi illegali con l’intento di spacciarle. L’indagine sulle attività criminali del quartiere di San Cristoforo, unita ad una attività di intelligence investigativa, ha portato i carabinieri a indirizzare le loro attenzioni su questo uomo, sospettato di possedere armi nella sua casa o nelle vicinanze.

Dopo aver perquisito la sua abitazione senza trovare nulla di incriminante, i carabinieri hanno chiesto di accedere ad un locale di sua proprietà, che era chiuso a chiave con un lucchetto di sicurezza. Questo locale era in condizioni pessime, con polvere cementizia e ragnatele ovunque, tuttavia i carabinieri hanno notato che l’accesso ad un pozzo artesiano presente nel locale era privo di polvere e ragnatele, il che indicava un recente utilizzo.

Visto che il pozzo aveva una profondità di 19 metri, i carabinieri hanno chiesto l’aiuto dei vigili del fuoco di Catania, che hanno utilizzato un sistema di corde per scendere all’interno. A circa due metri di profondità, i vigili del fuoco hanno trovato un sacchetto di plastica contenente 110 grammi di cocaina, mentre vicino alla superficie è stata rinvenuta un’altra busta di plastica con tre pistole semiautomatiche, una calibro 6,35 e due calibri 9, di cui una con un colpo in canna e 8 cartucce nel caricatore, tutte con il numero di serie abraso.

Inoltre, i carabinieri hanno trovato anche una macchina per il sottovuoto che presumibilmente era stata utilizzata per confezionare la droga. La droga e le armi sono state sequestrate e saranno inviate presso il Ris Carabinieri di Messina per ulteriori analisi di laboratorio e per verificare se siano state utilizzate in precedenti reati. Il sospettato di 65 anni è stato arrestato e portato davanti all’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto la sua detenzione in carcere come misura cautelare.