Il bilancio dell’attività della Polizia di Stato in ambito ferroviario in Sicilia nel mese di febbraio

Il bilancio dell’attività della Polizia di Stato in ambito ferroviario in Sicilia nel mese di febbraio

SICILIA – Nel mese di febbraio, la Polizia di Stato in Sicilia ha effettuato numerose attività di controllo nell’ambito ferroviario. Sono state controllate più di 12mila persone, presenziati circa 400 treni e ispezionati 210 veicoli. Inoltre, sono state elevate 65 contravvenzioni e 12 persone sono state indagate.

I poliziotti della Specialità hanno partecipato a quattro giornate di controlli straordinari in tutta Italia, finalizzati a contrastare il furto di rame, incrementare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie e combattere comportamenti scorretti che pregiudicano la sicurezza degli utenti.

A Catania, la Polizia ferroviaria ha collaborato con la polizia municipale e il Reparto Cinofili della Questura locale per combattere il degrado intorno alla stazione. Ciò ha portato all’elevazione di sanzioni per circa 20mila euro per irregolarità nelle licenze degli esercenti e per violazioni del codice della strada.

Inoltre, sono stati rintracciati cinque minori in tutta la Sicilia e riaffidati alle rispettive comunità da cui si erano precedentemente allontanati.

La Polizia di Stato ha svolto anche attività di educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria in alcune scuole, raggiungendo oltre 1.200 studenti. In particolare, il progetto “Incroci” ha fatto il suo debutto con successo, trattando temi interdisciplinari riguardanti il viaggio sulla rete, su mezzo ferroviario e su strada.

Infine, la Sala Operativa della Polizia di Stato ha ricevuto diverse richieste di assistenza da parte di viaggiatori distratti per il recupero di effetti personali dimenticati a bordo treno, in stazione e sui traghetti operanti nello stretto di Messina. A Catania, gli agenti hanno recuperato e restituito a turisti di diversa nazionalità dei dipinti, circa mille euro in contanti, documenti e una macchina fotografica.