CATANIA – La Festa delle donne è un’occasione speciale per riflettere sulla loro importanza in ogni aspetto della società. In particolare, sono tantissime le donne in divisa che, oltre a svolgere un ruolo essenziale per la sicurezza e protezione dei cittadini, si mostrano in prima linea caparbie, ma allo stesso tempo sensibili, ricoprendo anche ruoli apicali e offrendo una prospettiva unica grazie alle loro esperienze e alla loro spiccata empatia.
Le sfide di ieri e quelle di oggi
Non è sempre stato facile per le donne accedere a questi ruoli. Storicamente, le forze dell’ordine erano considerate un’occupazione prettamente maschile e le donne che volevano farne parte dovevano superare molte barriere. Oggi, fortunatamente, la situazione è cambiata, sempre più donne scelgono di entrare a far parte di queste professioni, ma devono affrontare sfide non indifferenti.
In alcuni contesti, infatti, possono essere soggette a discriminazione sessuale o a pregiudizi riguardanti la loro capacità di svolgere il lavoro. Inoltre, molte di loro devono conciliare la loro carriera con le responsabilità familiari, il che può essere difficile, specialmente quando si tratta di lavorare in turni notturni o durante i fine settimana.
Non solo devono dimostrare di essere all’altezza del lavoro, ma i problemi, spesso, restano i pregiudizi e gli stereotipi di genere. Ma loro non si arrendono, e continuano come dei treni in corsa. Questa è la vera forza su cui puntano ogni giorno e su cui si sono focalizzate per anni in cui hanno lottato contro tutti e tutto per veder riconosciuta la loro posizione e il loro valore.
Nonostante gli ostacoli, quindi, le donne in divisa continuano a dimostrare il loro valore ogni giorno. Sono impegnate nella lotta contro la criminalità organizzata, nella protezione dei diritti umani e nella prevenzione della violenza. Sono spesso chiamate a rispondere a situazioni di emergenza e a mettere a rischio la propria vita per proteggere gli altri.
L’esempio Covid-19
Un esempio particolarmente toccante dell’importanza delle donne in divisa si è verificato durante la pandemia di COVID-19. Molti paesi hanno affidato alle forze dell’ordine il compito di far rispettare le restrizioni di movimento e le norme di distanziamento sociale. In molti casi, sono state proprio le donne in divisa a farsi carico di queste operazioni.
Hanno dovuto gestire situazioni complesse e spesso pericolose, come la dispersione di assembramenti o effettuare controlli sui viaggiatori. In molti casi, le donne in divisa sono state in grado di portare una sensibilità in più alla situazione e di stabilire un dialogo con la popolazione locale, mantenendo la calma e prevenendo situazioni di tensione.
Forza, coraggio e dedizione
Indossano la divisa con orgoglio e quelle donne diventano simbolo di forza, coraggio e dedizione. Sono donne che scelgono di dedicare la propria vita a servire e proteggere la propria comunità, spesso mettendo a rischio sé stesse per farlo. Loro sono la prova vivente che il genere non ha nulla a che fare con l’abilità e l’impegno necessari per svolgere un lavoro che richiede resistenza, tenacia e coraggio.
Non dobbiamo, però, cadere nel “tranello” di pensare di onorarle solo oggi, 8 marzo, in occasione della Festa della donna. Questa ricorrenza è solo un’occasione, un pretesto ma le donne – in divisa e non – vanno onorate sempre, al di là di una data stabilita.
Le donne in divisa a Catania: il VIDEO
Quest’anno, il video realizzato per la Festa della Donna, dal Centro Documentazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, parte da Catania. Si testimonia così l’importanza delle donne in divisa, il sudore, le lacrime ma alla fine dei conti tanta soddisfazione per il lavoro egregiamente svolto.
Buona visione e auguri a tutte le Donne con la D maiuscola!
