Rissa in pieno centro storico, colpita anche una donna che passeggiava con la famiglia

Rissa in pieno centro storico, colpita anche una donna che passeggiava con la famiglia

MARSALA – Una violenta rissa è scoppiata ieri sera in piazza Matteotti a Marsala (Trapani). Tra bottiglie di vetro che “volavano” e gesti di estrema violenza, due giovani stranieri hanno attirato l’attenzione dei passanti. A un certo punto è stata colpita con una bottiglia anche una donna che stava passeggiando nel centro storico insieme alla famiglia. Sono stati proprio alcuni passanti a chiamare il 112 sollecitando l’intervento delle forze dell’ordine.

Quello che è avvenuto ieri non è purtroppo un episodio isolato: nelle zone di movida del centro storico di Marsala sono frequenti le risse tra giovani che spesso rischiano di mettere a repentaglio anche l’incolumità dei passanti. Appare difficile per gli abitanti quindi passeggiare la sera in pieno centro senza la paura di potersi trovare coinvolti in situazioni di pericolo.

Scontro tra tifoserie fuori dallo stadio, sassi e bottiglie di vetro “volano” contro le forze dell’ordine

Uno scontro tra tifoserie si è verificato all’esterno dello stadio Saraceno di Ravanusa  (Agrigento) dove si sta disputando, nel pomeriggio di oggi, il derby tra Canicattì e Licata. Durante la rissa sono state danneggiate almeno cinque vetture delle forze dell’ordine. Si contano diversi feriti tra agenti di poliziacarabinieri e finanzieri che erano intervenuti per placare l’ira dei tifosi. I soggetti coinvolti nello scontro hanno cominciato a lanciare sassi e bottiglie di vetro contro esponenti delle forze dell’ordine. La partita di serie D è stata comunque continuata.

Rissa fuori dallo stadio tra le tifoserie, scattano 7 misure cautelari: 6 sono dell’Acireale

La Polizia di Stato del commissariato di Cava de’ Tirreni, insieme al personale Ufficio DIGOS della Questura di Salerno e del commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, ha eseguito pochi giorni fa un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal GIP Dott. Bisceglia del Tribunale di Nocera Inferiore in relazione agli scontri tra le tifoserie della Cava e dell’Acireale avvenuti il 22 maggio 2022, vicino il casello autostradale di Cava de’ Tirreni, prima dell’incontro calcistico “Cavese Acireale” della serie D.

Già il 4 luglio 2022, gli agenti del commissariato di Cava de’ Tirreni e l’Ufficio DIGOS di Salerno avevano eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della locale Procura di Nocera Inferiore a carico di tre tifosi della compagine Cavese e la misura cautelare dell’obbligo di dimora per un altro tifoso.

Ulteriori indagini, grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo, hanno permesso di identificare altri tifosi che avevano partecipato agli scontri, durante i quali erano stati esplosi alcuni petardi contro le forze dell’ordine presenti e alcuni agenti del commissariato di Cava de’ Tirreni erano rimasti lievemente feriti.

Pertanto, la Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento del GIP del Tribunale di Nocera Inferiore applicando la misura cautelare nei confronti di sette tifosi, di cui uno appartenente al sodalizio cavese e gli altri sei supporters dell’Acireale.

Le misure cautelari consistono in obblighi di dimora nel Comune di residenza o arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.

Sono in corso le procedure per l’emissione del provvedimento del Questore di Salerno che vieta la partecipazione a manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti dei predetti tifosi.