RIPOSTO – A inizio febbraio, una forte ondata di maltempo ha colpito i Comuni costieri della Sicilia Orientale, lasciando segni evidenti. Nel contesto della salvaguardia della vita umana in mare e della tutela dell’ambiente marino e costiero, il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera sta lavorando per garantire il corretto uso degli spazi del pubblico demanio marittimo, soprattutto in vista dell’imminente stagione balneare.
In tal senso, militari del Nucleo di Polizia Ambientale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto sono intervenuti sul litorale di giurisdizione, precisamente in località Fondachello del Comune di Mascali (Catania), dove sono stati scoperti materiali e strutture di un preesistente stabilimento balneare, emersi dopo le violente mareggiate che hanno colpito il versante ionico. Tali materiali erano sepolti sotto l’arenile e in evidente stato di abbandono.
Reperti Fondachello Sicilia
I militari hanno quindi proceduto al sequestro dell’area di circa 2.000 mq, poiché si trattava di un’occupazione illegittima di pubblico demanio marittimo e di abbandono di rifiuti speciali. La competente Autorità Giudiziaria è stata informata degli accaduti e sono in corso indagini per individuare eventuali responsabili.
Questa attività rientra nei regolari controlli effettuati dalla Guardia Costiera sulla corretta fruizione delle spiagge libere e dei tratti di mare destinati all’uso pubblico, per preservarli e contrastare l’indebita occupazione, sempre con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente costiero e alla sicurezza dei bagnanti.
