Ruba per procurarsi denaro e alcolici, arrestato 34enne percettore del Reddito di Cittadinanza

Ruba per procurarsi denaro e alcolici, arrestato 34enne percettore del Reddito di Cittadinanza

GIOIOSA MAREA – I carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Patti su richiesta della Procura della Repubblica locale, contro un uomo di 34 anni, già noto alle autorità per vari reati di furto aggravato in abitazioni e su autovetture in sosta.

Il Giudice ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo per i furti commessi tra novembre e dicembre 2022.

Le indagini hanno preso avvio da numerose denunce di furto commessi in appartamenti e su auto in sosta a Gioiosa Marea. Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadina, i carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile dei crimini nel 34enne.

Gli accertamenti hanno inoltre rivelato che l’obiettivo dell’uomo era sempre quello di rubare denaro e bevande alcoliche.

L’indagato è stato rintracciato dai carabinieri e ha confessato spontaneamente di essere l’autore dei furti. L’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, mentre è stata avviata la procedura per la revoca del beneficio del Reddito di Cittadinanza.

In Sicilia, i furti sono purtroppo un fenomeno frequente che colpisce le abitazioni e le autovetture in sosta. Le Forze dell’Ordine lavorano costantemente per contrastare questi reati, che causano preoccupazione tra la popolazione locale.

Nel gennaio 2022, a Siracusa, la polizia ha arrestato un uomo di 27 anni per furto in abitazione. L’uomo, noto alle autorità per reati specifici, era entrato in un’abitazione attraverso una finestra, rubando denaro e oggetti di valore. Le indagini hanno permesso di identificare l’indagato, che è stato arrestato e sottoposto a misura cautelare degli arresti domiciliari.

Anche a Trapani, nel marzo 2022, la polizia ha arrestato un uomo per furto su autovetture in sosta. L’uomo, già noto alle autorità, aveva rubato diversi oggetti di valore lasciati all’interno delle auto. Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, la polizia è riuscita a identificare l’indagato, che è stato arrestato e condotto in carcere.

Un altro caso si è verificato a Catania, dove la polizia ha arrestato un uomo per furto in abitazione. L’indagato, noto alle autorità, aveva forzato la porta di un’abitazione e aveva rubato denaro e oggetti di valore. Grazie alle indagini condotte dalla polizia, l’uomo è stato identificato e arrestato.

Infine, a Palermo, la polizia ha arrestato un uomo per furto su autovetture in sosta. L’indagato, già noto alle autorità, aveva rubato diversi oggetti di valore lasciati all’interno delle auto. Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, la polizia è riuscita a individuare l’indagato, che è stato arrestato e condotto in carcere.

In tutti questi casi, gli indagati erano noti alle autorità per reati specifici e avevano commesso i furti con l’obiettivo di procurarsi denaro e oggetti di valore. Le Forze dell’Ordine hanno potuto identificare gli autori dei reati grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e alle indagini condotte sul territorio.

Il fenomeno dei furti in Sicilia rappresenta un problema importante per le autorità locali, che lavorano costantemente per contrastarlo. La popolazione è invitata a prendere le dovute precauzioni, come l’installazione di sistemi di sicurezza e la chiusura accurata delle abitazioni e delle auto, per prevenire questi reati e contribuire alla sicurezza del territorio.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

cc