MASCALUCIA – Viaggio nel mondo del volontariato per gli studenti dell’I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia nella “Giornata nazionale della Cura della vita delle persone e del pianeta” dell’1 marzo.
L’iniziativa è parte di un programma nazionale di educazione civica che si concluderà domenica 21 maggio 2023 con la Marcia PerugiAssisi della Pace, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, alle cui iniziative l’istituto C. Marchesi partecipa nell’ambito del progetto PTOF Ap 04 PTOLISS – coordinato dalla prof.ssa Agata Cullurà in collaborazione con i docenti Antonella Branca, Giusi Maria Corallo e Giusi Pennisi.
Gli studenti del gruppo di volontariato della scuola Namasté hanno presentato ai compagni delle classi il prodotto multimediale frutto dell’incontro con i responsabili di alcune associazioni presenti nel territorio. Le interviste realizzate testimoniano l’impegno di chi cerca di rendere migliore la vita di tanti bambini, uomini e donne che si trovano in situazioni di fragilità. È la prima tappa di un programma più ampio che vedrà, nel tempo, la costruzione della “mappa della città della cura”.
“L’iniziativa – sottolinea la Dirigente scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto – si pone in linea di continuità con esperienze significative realizzate nel corso degli ultimi anni: l’incontro con Papa Francesco, dedicato all’educazione alla pace, tenutosi in Vaticano il 28 novembre 2022, che ha visto tra i 6000 partecipanti anche dieci studenti del nostro istituto, accompagnati da due docenti e dalla Dirigente. E fra le numerose attività mi piace ricordare la “Catena della pace”, una catena umana, composta da circa 200 studenti con striscioni e disegni ispirati alla marcia della Pace e Fraternità PerugiAssisi, che ha legato i due plessi da via Case Nuove a via De Gasperi, realizzata a conclusione della “Settimana della pace, della fraternità e del dialogo”, nell’ottobre 2021. Come sempre la progettualità educativa dell’istituto Concetto Marchesi mira a promuovere esperienze di cittadinanza attiva e partecipata per una formazione integrale della persona”.
ARTICOLO REDATTO IN COLLABORAZIONE CON MIMMA FURNERI
