Acireale, ritorna dopo dieci anni nella sua casa e ci trova una coltivazione di cannabis

Acireale, ritorna dopo dieci anni nella sua casa e ci trova una coltivazione di cannabis

ACIREALE – Ieri sera, un uomo si è presentato al Commissariato di Acireale (Catania) e ha riferito di essere tornato nella sua proprietà dopo circa 10 anni per riprenderne il possesso, dopo una causa legale molto lunga contro i vecchi affittuari.

Tuttavia, una volta entrato nella sua casa, ha scoperto che degli sconosciuti avevano allestito una serra “indoor” per coltivare piante di canapa per produrre marijuana.

Il personale del Commissariato ha verificato che c’erano 30 vasi con altrettante piantine in crescita, insieme a tutti gli strumenti necessari per la loro coltivazione, come un mini-impianto idrico, lampade alogene e a infrarossi, deumidificatori e ventilatori.

Tutto è stato sequestrato e trasferito nei locali del Commissariato.

Il proprietario della casa rurale ha dichiarato di non essere tornato lì per molti anni e di non sapere chi stesse utilizzando la proprietà al momento. Sono in corso indagini per individuare i responsabili dei reati di produzione di sostanze stupefacenti, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Catania.

Randazzo, arrestata una 51enne

Rimaniamo sempre in tema di stupefacenti ma ci spostiamo a Randazzo, sempre in provincia di Catania. Qui una donna di 51 anni è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di droga.

Nella notte, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia – impegnati in un servizio di contrasto dell’illegalità diffusa nel territorio di competenza – hanno proceduto al controllo di alcuni veicoli in transito tra cui una Toyota a bordo della quale hanno trovato alla guida una donna, identificata per la 51enne.

Durante il controllo i militari hanno immediatamente avvertito l’inconfondibile odore della marijuana provenire dall’abitacolo dell’auto e hanno pertanto proceduto, tra l’evidente agitazione della donna, alla perquisizione del veicolo. Al termine delle verifiche del mezzo, i carabinieri hanno trovato –nascosti sotto il sedile lato conducente – 300 grammi di marijuana contenuti in un involucro in cellophane e in una borsa sono stati trovati complessivamente 700 eurooltre a 50 euro all’interno del portafoglio della 51enne.

I militari hanno esteso le ricerche di sostanze stupefacenti anche nell’abitazione della donna a Randazzo. Qui hanno trovato un bilancino digitale perfettamente funzionante, un barattolo in vetro contenente 1,90 grammi di marijuana ed un altro con residui della medesima sostanza, alcune dosi
di marijuana in involucri termosaldati del peso complessivo di 6,60 grammi e materiale vario idoneo al confezionamento.

Presenti in casa i militari hanno trovato i figli della donna ed alcuni loro amici tra i quali uno è stato trovato in possesso di una dose di marijuana del peso di 2,30 grammi ed è stato pertanto segnalato, quale assuntore, alla locale Prefettura.

I carabinieri hanno posto la 51enne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto disponendo per lei la sottoposizione alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Randazzo.