CATANIA – Nell’ambito delle attività di potenziamento, si è tenuto in data 18 febbraio 2023 un incontro nell’Istituto Carlo Gemmellaro di Catania sul tema “I Grandi Capolavori della Storia dell’arte”.
Il progetto che rientra negli obiettivi “sviluppo delle competenze nella comunicazione” è rivolto alle classi quarte dell’istituto .
Il Planning di tutti gli incontri è stato programmato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla.
La Vicepreside Prof.ssa Vincenza Pulvirenti ha aperto i lavori salutando e ringraziando il Presidente del Rotary Club Catania avv. Giovanna Fondacaro, l’architetto Fabrizio Laneri e la Rotaractiana Architetto Giula Laneri, sottolinea la sinergia che si è creata con gli alunni per le varie attività che il Rotary Club Catania ha svolto nell’Istituto.
Il Presidente avv. Giovanna Fondacaro interviene spiegando il significato del Rotary, è un’organizzazione Internazionale di Professionisti che realizza progetti di servizio a scopo umanitario e lavora per la diffusione della pace.
Il Rotaract è un’associazione di giovani fra i 18 anni e 30 anni dediti al volontariato, ogni club Rotaract si appoggia ad un’università ed è sponsorizzato dal Rotary club locale che è un membro fondamentale della famiglia Rotary.
L’Architetto Fabrizio Laneri, coadiuvato dalla dott.ssa Giula Laneri, ha approfondito tematiche interessanti e soprattutto ha rintracciato le origini di quelle che sono le prime forme d’arte, cioè i disegni ritrovati nelle caverne abitate dai nostri antenati.
Attraverso poi i tre ordini di colonne e capitelli dorico, ionico e corinzio, si è giunti a trattare l’arte greca che da sempre è maestra di stile, non solo nell’ambito dell’area del Mediterraneo – pensiamo ad esempio alla successiva Arte Romana – ma nel mondo intero.
Si è giunti poi a trattare dei grandi artisti italiani del quattrocento e cinquecento che tanto splendore hanno dato al nostro patrimonio artistico: un particolare riferimento a Leonardo, Michelangelo e Raffaello.
Per quando riguarda Catania, distrutta dal terribile terremoto del 1693, la sua ricostruzione avviene nell’ambito dello stile Barocco.
Imponenti edifici, soprattutto religiosi e la via Crociferi, tanto per citarne qualcuno, sono oggi patrimonio dell’Unesco.
I nomi degli architetti legati alla ricostruzione della città sono ben noti ai catanesi. Tra tutti l’architetto G. B. Vaccarini al cui nome sono legate tante chiese di Catania.
L’incontro ha suscitato interesse e partecipazione negli alunni, riuniti nell’aula magna dell’istituto e si è concluso con un’idea di visita guidata nei su indicati luoghi.
